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lunedì 21 marzo 2011

VENTO

Come un lupo è il vento
che cala dai monti al piano,
corica nei campi il grano
ovunque passa è sgomento.
Fischia nei mattini chiari
illuminando case e orizzonti,
sconvolge l’acqua nelle fonti
caccia gli uomini ai ripari.
Poi, stanco s’addormenta e uno stupore
prende le cose, come dopo l’amore
 
Attilio Bertolucci




il vento, a Marzo, soffia spesso,
tra le fronde ancora spoglie,
sui teneri prati...
sfiora l'acqua che aspetta
la neve caduta disciolta,
la increspa, la accarezza, la saluta
sta passando la stagione del freddo
ed il cuore vorrebbe rispondere,
vorrebbe ma non sempre si riesce,
si può...
lo sforzo è da compiere,
il rito da rispettare...
senza indugio mi appresto,
lo sguardo piantato nel cielo
di questo terso mattino

3 commenti:

  1. Veronica,
    posso solo dire che vorrei qualcuno scrivesse così di me...ricordati che "e non si è soli quando un altro ti ha lasciato, si è soli se qualcuno non è mai venuto (R. Vecchioni - L'ultimo spettacolo).
    Un giorno ti parlerò ,del mio tanto Sudamerica, del Messico, di un amore balinese e chissà quantaltro vissuto nei miei mille e più viaggi.
    Il ricordo è una piattaforma potente, usala!
    Chi ha vissuto di cielo negli occhi difficilmente si ferma a soffocare in un abbraccio.

    ancora più vicino a te

    Gujil

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  2. Buona e dolce primavera a entrambi.
    Un dolce sorriso!

    Sabrina


    p.s.
    (sono And Matis) non ho capito bene come funziona forse ho pasticciato in fase di registrazione...sorry.

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  3. Grazie Sabrina,

    di avermi ricordato che oggi è il primo giorno (non ci avevo fatto caso). Speriamo sia una lunga primavera per tutti noi.

    Gujil

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