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mercoledì 7 gennaio 2015

Ci vorrebbe prudenza, di Rainer Brambach

Ci vorrebbe prudenza
                 

Cosa ti spinge a scrivere versi?
Perché non vendi sale,
case, fucili o tabacco?

Ci vorrebbe prudenza, sai, perché presto
caleranno di nuovo i corvi –
neri predicatori
dalla stridente voce – per gridare ai quattro venti
la tua miseria, mentre sereno in giro te ne vai.

Quando il ghiaccio penderà dalle fontane,
non avrai altra dimora che una sala d'attesa,
dove echeggiando in molte lingue
un'unica cosa sono arrivare e dirsi addio.


Rainer Brambach
Traduzione di Annarosa Zweifel Azzone
 
Felice Boscaratti “la Prudenza”,
 
frette spassionate e passionali,
rischi corsi e reiterati,
ci vorrebbe prudenza,
ci vorrebbe accortezza...

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