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martedì 31 agosto 2021

La tua vita è la tua vita, di Charles Bukowsky

“La tua vita è la tua vita.
Non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia.
Ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
Stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta.
E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
La tua vita è la tua vita.
Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso
gli dei aspettano di compiacersi in te.”
 
Charles Bukowski

già, la mia vita, quella indietro,
sufficientemente bella, il mondo, gli amori;
sono un animale di affetti lo sò,
mi emoziono ancora a guardare il sole...

lunedì 30 agosto 2021

Protocollo cittadino #45

Le circostanze condizionano sempre
il presente, le cose del mondo,
siamo balia di eventi che deviano sogni
e la notte passa veloce e insicura.
Le vie tracciate, i sentieri, le strade
si fondono in un'unica direzione,
siamo costretti? 
crediamo?
Nell'infinito vagare troviamo
il senso di vivere, di esistere,
ma spesso non ne siamo contenti.

Gujil
 

domenica 29 agosto 2021

Che farmene delle stelle, di Ghiannis Ritsos

Che farmene delle stelle

Che farmene delle stelle,
di questo vento leggero che mi accarezza la sera,
che farmene di una finestra spalancata sul mondo,
sull’orizzonte, se tu non ci sei?
Tutto ha una luce diversa se sei qui con me.
Tutto ha senso solo se posso raccontartelo.
Il mondo è semplicemente nel tuo abbraccio.

Ghiannis Ritsos

Dove siamo finiti ora noi stelle lontane?
ciascuno per sè, in fondo più soli;
disagiate dune di sabbia le parole,
scorrono ancora dilavate dal mare...

sabato 28 agosto 2021

Riflesso e pensiero

il tempo passa sulle cose di un uomo,
i ricordi affollano l'anima, il cuore;
siamo espressioni di un disegno totale,
ma non ce ne rendiamo mai conto...

 

venerdì 27 agosto 2021

E l’amore guardò il tempo e rise, di Luigi Pirandello

E l’amore guardò il tempo e rise

E l’amore guardò il tempo e rise,
perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
Si addormentò in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.

Luigi Pirandello 

senili riscontri tra i fumi del bere
inutilità inespresse, visioni opache;
nel mio presente contiguità difficili,
mi dispiaccio a decidere, sempre...

giovedì 26 agosto 2021

Giorni di minime #66, di Gujil

Non basta aggiungere frasi e parole,
non serve sgranare ipotesi e sogni;
impastato di sonno ripiego
su ipotesi assurde diniego
di reali situazioni vigenti...
 
Gujil

mercoledì 25 agosto 2021

Ancor non passa giorno, di Anonimo

Ancor non passa giorno
 
Ancor non passa giorno senza
ch'io pensi a te sogno,
sperduto nel greve sentire,
impasto che incide il petto.
Le nuvole offuscano l'est
di un sole nascosto, la luce
diffonde malinconici segni
indecifrabili rune dell'anima.
Saremo ancora sicuro approdo
quando le bufere del cuore
sferzeranno gli occhi, le labbra,
un dolce tepore attende.
Emargino il senso, la lettura,
prevale il silenzio, quel velo
tra voci distinte del vento
che porta un messaggio vicino.
 
Anonimo
del XX° Secolo
da "Le implicazioni sentimentali"
 

martedì 24 agosto 2021

Dopo un lungo silenzio, di William Butler Yeats

Dopo un lungo silenzio

Parlare dopo un lungo silenzio è cosa giusta.
Perduti o morti gli esseri amati,
nascosta nell’abat-jour l’ostile lampada
e calate le tende sulla nemica notte
che si parli così tra noi e noi
su questo tema eccelso, l’Arte e il Canto.
La decrepitudine del corpo è saggia:
giovani ci siamo amati senza saperne nulla.

William Butler Yeats

nei silenzi troviamo molte risposte,
soprattutto quelle che vogliamo;
l'assenza di suono copre il cuore,
la mente sopravvale, schiaccia, comprime...

lunedì 23 agosto 2021

"Non ho smesso di pensarti..", di Charles Bukowsky

“Non ho smesso di pensarti,
vorrei tanto dirtelo.
Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare,
che mi manchi  e che ti penso.
Ma non ti cerco.
Non ti scrivo neppure ciao.
Non so come stai.
E mi manca saperlo”.
“Hai progetti?
Hai sorriso oggi?
Cos’hai sognato?
Esci?
Dove vai?
Hai dei sogni?
Hai mangiato?”.
“Mi piacerebbe riuscire a cercarti .
Ma non ne ho la forza.
E neanche tu ne hai.
Ed allora restiamo ad aspettarci invano”.
“E pensiamoci. E ricordami. E ricordati che ti penso, che non lo sai ma ti vivo ogni giorno,
che scrivo di te.
E ricordati che cercare e pensare son due cose diverse.
Ed io ti penso ma non ti cerco”. 

Charles Bukowsky

 

Non so che ripetere parole inutili, 
rimangono immagini, suoni, silenzi;
non passa giorno ch'io non pensi,
ala nel fuoco di un malinconico ardere

domenica 22 agosto 2021

Giorni di minime #65, di Gujil

Guardare verso direzioni spiacevoli
in attimi buio mi scopro solo, ancora solo;
al cospetto di un sogno rivedo
un incrocio di visi, di corpi...
il vento scompiglia i pensieri...

Gujil

sabato 21 agosto 2021

Il tuo soave ritratto.., di Sigmund Freud

Il tuo soave ritratto.
Lì per lì l'ho stimato poco,
quando avevo ancora davanti agli occhi l'originale;
ma ora, tutte le volte che lo guardo,
diventa sempre più simile all'amata;
mi aspetto di vedere imporporarsi le pallide guance,
del colore delle nostre rose,
che le tenere braccia si distacchino dalla superficie
per afferrare la mia mano,
ma la cara immagine resta ferma e sembra dire:
pazienza, pazienza,
io sono soltanto un segno,
un'ombra proiettata sulla carta,
l'essere reale ritornerà,
e allora potrai di nuovo trascurarmi.

Sigmund Freud
lettera a Martha Bernays, 1882
 

Vorrei essere quel mare che accoglie
il corpo già stanco di me;
sognare in un brivido passa
il reale si pone di fronte...

venerdì 20 agosto 2021

Non ti avvicinare, di Desanka Maksimovic

Non ti avvicinare

No, non t’avvicinare!
E’ meglio da lontano
ch’io li ami e desideri i tuoi occhi
solo quando si attende
appare bella la felicità,
e non cercata ci manda un suo cenno.
No, non t’avvicinare!
E’ molto più suadente
questo fremito dolce di paura e d’attesa.
ed e’ molto più bello

Desanka Maksimovic

ancora lontani e perplessi
i nostri pensieri si rintanano in noi;
burrasche nei cuori s'infrangono
sugli scogli del nostro razionale...

giovedì 19 agosto 2021

Hai mai pensato di andare.., di Luigi Pirandello

insofferente come sempre adagio
valige fatte di immagini e pensieri;
mi accoglie la casa di sempre,
il respiro ritorna lo stesso...

 

mercoledì 18 agosto 2021

Protocollo marino #38, di Gujil

Si fondono gioia e dolore nel ritorno,
respiro ancora la brezza marina
per un attimo, nel mattino terso;
la via del rifugio si dipana
nelle pene trascorse, nei ricordi,
il mare è sempre qui...
 
Gujil
 
 

martedì 17 agosto 2021

Protocollo marino #37, di Gujil

Nell'imminenza del ritorno ripenso
le giornate terse, la sabbia, il vento,
ascolto il mare naufragarmi dentro.
Un sottile dispiacere aleggia,
si fa spazio nell'anima intenta
a rivangare episodi recenti;
invise voci sussurrano pensieri
io non ascolto che onde infrante...
 
Gujil
 

lunedì 16 agosto 2021

S'ode ancora il mare, di Salvatore Quasimodo

S'ode ancora il mare

Già da più notti s’ode ancora il mare,
lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
Eco d’una voce chiusa nella mente
che risale dal tempo; ed anche questo
lamento assiduo di gabbiani: forse
d’uccelli delle torri, che l’aprile
sospinge verso la pianura. Già
m’eri vicina tu con quella voce;
ed io vorrei che pure a te venisse,
ora, di me un’eco di memoria,
come quel buio murmure di mare.

Salvatore Quasimodo

Calude Monet
"La marina di Argenteuil"


chissà se l'acqua che tocco
mai ci toccherà insieme, ancora,
i nostri echi erano alte montagne,
nel sale, nel sole, questa marina

domenica 15 agosto 2021

Protocollo marino #36 (Ferragosto 2021), di Gujil

(Ferragosto 2021)
 
Ho visto sparire la luna nel monte
mentre i pensieri naufragavano oltre mare,
sono ancora un illuso, un sognatore
che vede, che osserva, che tace.
Lungo il crinale la luce è scemata
(non posso impedirmi i pensieri)
lasciando una scia di silenzio,
il mare, incauta presenza nel cuore,
sciabordio ritmato di chiglie ancorate.

Gujil
 

sabato 14 agosto 2021

Protocollo marino #35, di Gujil

Infine ardo ancora giù nel profondo 
agitate acque del sentire sommergono
occhi che vedono e non dicono;
le vie della Spezia sono invase
da esotiche fragranze oltremare
nelprofondo blu di un lapislazzuli.

Gujil
 

venerdì 13 agosto 2021

Protocollo marino #34, di Gujil

Si stempera la dolcezza nel sale marino,
nevi cariche di spezie nei miei occhi
solitudini infinite nella mia anima;
l'intonaco scrostato del muro, 
il rosmarino riarso dal sole,
propendo per un fugace incontro
del cuore, con il cuore, assieme
a quegli attimi rubati al quotidiano,
a quei momenti così preziosi.
La scia del desiderio scema sempre
con la malinconia della sera.

Gujil
 

giovedì 12 agosto 2021

Controluce, di Anonimo

Controluce
 
Orme dilavate dalla risacca
si perdono in lunghe spiagge sabbiose,
il senso delle conchiglie rimane
in un anfratto di tempo, nascosto.

Sollevo losguardo al cielo terso,
il sale mi segna la pelle riarsa
è tempo di riflessione marina
è ora di collimare brezza e tristezza.

Il cammino si perde nel sole mattutino
odo risacca e percorro una battigia deserta,
ho il profondo in subbuglio, come mare agitato
ti vorrei silhouette nel mio controluce.
 
Anonimo
del XX° Secolo
da "Le implicazioni sentimentali"



 

mercoledì 11 agosto 2021

Protocollo marino #33, di Gujil

Nel cuore rimane un sorriso mai spento
la visione è lontana non troppo nel tempo
è un abbraccio, una carezza, un saluto
impacciato, stranito e schivo
 sulla riva un rumore d'acqua.
Io ricordo bene, gli istanti, le mani,
ora sfilo tra le dita la calda rena,
ricerco conchiglie nascoste;
in fondo ho voglia di ritorno
ma non mi va di partire,
sono come la vita che vivo...
 
Gujil


 

 

martedì 10 agosto 2021

Protocollo marino #32, di Gujil

 Piccoli contrattempi disturbano
la mie quiete rassegnata e strana
nell'equilibrio precario che sono si insinua
un sottile dispiacere, una lieve incrinatura.
Ancora ripenso a giorni recenti, vicini,
riprovo sensazioni lontane, sorrido;
la linea costante del mare riempie
gli aguardi ed un lembo di labbra...
 
Gujil
 
Niccolò Cannicci
"Marina al tramonto"

lunedì 9 agosto 2021

Protocollo marino #31, di Gujil

Riflesso d'argento, la luna, sul mare,
piacevoli grida di gioia, abbracci,
siamo animali di affetti, di contatto.
Nel susseguirsi veloci di attimi vedo
la prua della nave che sono arenarsi
nel bnco di sabbia del dubbio, le vele,
afflosciaate, prive di vento.
Riscopro la lentezza del sole
quando scalda la candida rena,
riscoprola placida notte...

Gujil
 

domenica 8 agosto 2021

Haiku, di Anonimo

Tra cielo e mare
respiro salsedine.
Sapore di mare.

Anonimo

colpisce la salsedine mattutina,
quando sei pensiero notturno
vedo il riflesso inondato di luna;
i miei desideri salati ora vagano...

sabato 7 agosto 2021

Protocollo marino #30, di Gujil

Il silenzio del mattino, le riarse tamerici,
io, un esitazione da nulla sulla sabbia,
orme solitarie nell'alba presto cancellate;
i disegni di sabbia lavati dalla risaca,
i lunghi pensieri e i respiri marini,
rimane uno stretto pertugio nel cuore,
passagggio segreto che ancora naconde
lo intravedo apparire, di tanto in tanto...

Gujil
 

venerdì 6 agosto 2021

Protocollo marino n°29, di Gujil

 Rumore di mare in sottofondo
è un continuo alternarsi di dubbi,
la mente corre, il cuore no.
Infinitesimi istanti di sogno 
sbriciolano parvenze di normalità,
respiro nel buio e ascolto,
mando il mio pensare lontano...

Gujil