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domenica 27 dicembre 2020

Canzonetta del freddo, di Ignazio Drago

Canzonetta del freddo

Stasera pure il vento
si vorrebbe scaldare:
implora il suo lamento
ad ogni casolare.
“Non ho più fiato
per proseguire:
sono freddo gelato,
mi pare di morire;
svegliate il fuoco
che mi riscaldi un poco”.

La fontanella ch’è rimasta sola
a recitar la filastrocca
in mezzo alla piazzola
si sente la parola
gelare sulla bocca.

Se il fuoco è spento
e pure il vento
di freddo geme,
la fontanella teme
per quella cosa viva
ch’è la sua acqua sorgiva.

Balbetta
dalla paura stretta
con voce piana
più piana
lontana.

E poi rimane zitta e sola
con uno zipolo di ghiaccio in gola.

Ignazio Drago

silenzi innevati sulle montagne,
aspettiamo il manto bianco in pianura;
il gelo in arrivo introduce e perdura
questo senso di incerte magagne...

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