27
Nessun albero e nessun cielo
ti consolerà,
ti consolerà,
neanche il mulino
dietro il rumore del legno d'abete,
nessun uccello morente,
neanche il gufo e neanche la starna veloce,
dietro il rumore del legno d'abete,
nessun uccello morente,
neanche il gufo e neanche la starna veloce,
è lunga la via del ritorno,
ormai nessun arbusto ti proteggerà
da fredde stelle
e da rami macchiati di sangue,
nessun albero e nessun cielo
ti consolerà,
nelle corone di inverni in frantumi
cresce la tua morte,
con rigide dita
lontano da erba e da lande selvagge,
nei detti della neve or ora caduta.
da fredde stelle
e da rami macchiati di sangue,
nessun albero e nessun cielo
ti consolerà,
nelle corone di inverni in frantumi
cresce la tua morte,
con rigide dita
lontano da erba e da lande selvagge,
nei detti della neve or ora caduta.
Thomas Bernhard
Sotto il ferro della luna
traduzione di Samir Thabet
![]() |
Giovanni Segantini "Ritorno al paese natio" olio su tela, 1895 Berlino, Staatliche Museen Nationalgalerie |
il senso dei ritorni,
quelli voluti, desiderati,
quelli imposti,
il senso dei ritorni
col capo alto,
o a testa china...
Nessun commento:
Posta un commento