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mercoledì 6 luglio 2016

Paese arcano, di Giovanni Prati

Paese arcano

Sinchè la fantasia tristi o giocondi
Mi darà spettri, come altrui non suole,
Sinchè la mente sui segreti mondi
Starà pensosa per condurli al sole;
Sinchè l’anima al fresco aere fecondi
Quant’è più degno in queste morte aiuole,
E nei recessi dello spirto abbondi
L’ambrosio lume alle nascenti fole;
Non il chiasso illeggiadro o il tempo vano
Mi darà cruccio. Pur che a me rimanga
Questo paese de la mente arcano
In ch’io sorrida co’ miei sogni o pianga,
D’un’alta securtà mi riconsolo,
Che a vivere e a morir basto a me solo.
 
Giovanni Prati
 
 
le infine storie dell'ego,
le cose arcane, nascoste,
i dubbi inespressi e le gioie;
poi la psiche, intorno difese,
attorno nemici ed amori...

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