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lunedì 5 dicembre 2022

Profughi, di Andrej Al-Asadu

Profughi

Ci sono delle pietre come denti canini nei talloni
E sudore incrostato sotto le ascelle
Su cui mosche assetate si appiccicano
Proseguono avanti
A pregare con lo sguardo offuscato
Per almeno una fetta di pane secco
Che poi inzuppano nella pioggia
E la sfregano nel cuore
Per potere continuare avanti
Dove le colombe bianche
Parlano il latino con il cielo.

Andrej Al-Asadu

Pellegrini della vita affollano
spiagge intrise di dolore;
siamo carnefici attoniti e soli,
stupide frange di vita delusa...

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