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venerdì 15 settembre 2023

Passaggio notturno, di Vincenzo Cardarelli

Passaggio notturno

Giace lassù la mia infanzia.
Lassù in quella collina
ch'io riveggo di notte,
passando in ferrovia,
segnata di vive luci.
Odor di stoppie bruciate
m'investe alla stazione.
Antico e sparso odore
simile a molte voci che mi chiamino.
Ma il treno fugge. Io vo non so dove.
M'è compagno un amico
che non si desta neppure.
Nessuno pensa o immagina
che cosa sia per me
questa materna terra ch'io sorvolo
come un ignoto, come un traditore.

Vincenzo Cardarelli

Le ombre nel buio di cose
risapute vecchie, come ricordi
sferzati da memorie illuse;
mi rinchiudo nel varco,dispero...

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