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venerdì 9 febbraio 2024

Fuochi fatui, di Arturo Graf

Fuochi fatui 

Com’anime ignude,
Che un soffio ne porta,
Guizzano, vagano
I fochi fatui
Sull’onda morta
Della palude.

Pallidi fochi
Rapiti in lenta
Lenta vertigine,
Sull’acqua immobile,
Nell’aria spenta,
Tremoli e fiochi.

E in lor compagnia,
Nel bujo sospesa,
Io veggo splendere,
Di scialbo e fievole
Bagliore accesa,
L’anima mia:

Luce smarrita
E moribonda,
Che già si stempera,
Che già dileguasi
Nella profonda
Notte infinita.

Arturo Graf

Fatuo fuoco scintille nell'ombra
di un core sommerso da stille;
lacrime percorrono vie usuali
lungo volti perplessi nel mondo...

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