A un distensionista
Nel quarantotto eri contro di noi
e una nostra speranza tu chiamavi delirio di stravolti
pronti al peggio per disperazione.
Oggi predichi la distensione
e finge la sinistra di non sapere
quello che quando stavi a destra urlavi.
Ma sempre una mano lava l’altra ed è
tutto giusto: il tuo d’allora
esserci contro, i tuoi
schiamazzi d’allora preparavano
la confusione di poi
in cui godi e intrallazzi.
Vittorio Sereni
spesso imposizioni e critiche;
le vacuità dei molti pensieri
incrinano le fortezze acquisite...
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