Cerca nel blog

venerdì 21 ottobre 2022

Sogno amaro, di Sohrāb Sepehri

Sogno amaro

Canta
l’uccello della luna.
Piange una nuvola nella mia stanza.
Sbocciano i fiori degli occhi del pentimento.
Nella bara della mia finestra il corpo dell’Oriente pullula.
L’Occidente agonizza
muore.
La pianta arancione del sole
nella palude cresce della mia stanza, adagio.
Sono sveglio
non mi crediate un dormiente!
L’ombra di un ramo spezzato
mi ha addormentato dolcemente.
Ora sto sentendo
la melodia dell’uccello della luna
e sfoglio i petali dell’occhio del pentimento.

Sohrāb Sepehri

Nell'autunno dell'anima si chiude
la riaperta ferita di tempi recenti;
dove sono le nebbie?, Le brume?
Vorrei tanto nasconderci il cuore...

Nessun commento:

Posta un commento