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lunedì 12 giugno 2023

Walzer, di Cecília Meireles

Walzer

C’era tanto bianco di luna che pensai ai tuoi antichi occhi
e alle tue antiche parole.
Il vento portò da lontano tanti luoghi nei quali fummo
che tornai a rivivere con te mentre il tempo passava.
Ci fu una notte che scintillò sul tuo viso
e modellò la tua voce tra le alghe.
Io vivo, sin d’allora, tra le pietre fredde che il cielo protegge
e studio appena l’aria e le acque.
Povero colui che ripose la sua speranza
nelle spiagge fuori dal mondo…
– L’aria scappa, diventa acqua,
le stesse pietre, con il tempo, cambiano.

Cecília Meireles
Ristabiliti i limiti attesto
le mie posizioni ancora ambigue;
nell'ambito del volere il sogno,
nel piacere solitario risposte...

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