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mercoledì 11 dicembre 2024

Sposa bianca, di Amalia Guglielminetti

Sposa bianca

Nessuno mai passò ne' tuoi capelli
fluenti la carezza di sue dita,
nè reclinò la tua faccia smarrita
a chiuder con le labbra gli occhi belli.

Ma invano amor t'ordì vaghi tranelli;
la virtù del godere ha in te esaurita
mestizia assidua. Brama non t'irrita
di spezzarne gl'immobili suggelli.

Desiderio di gioia non t'assale.
Tu custodisci un'unica dolcezza
sì intensa, che a pensarla ti fa male.

È la tua fedeltà silenziosa
rampogna a chi t'offese. A te è l'ebrezza,
la gioia nuziale, o bianca Sposa!

Amalia Guglielminetti

Nel tempo ora lontano
dove donne e mamme subivano
questa poesia è immagine
di consapevolezza tristezza...

 

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