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venerdì 5 dicembre 2025

Mai ti vinse notte così chiara, di Salvatore Quasimodo

Mai ti vinse notte così chiara

Mai ti vinse notte così chiara
se t’apri al riso e par che tutta tocchi
d’astri una scala
che già scese in sogno rotando
a pormi dietro nel tempo.

Era Iddio allora timore di chiusa stanza
dove un morto posa,
centro d’ogni cosa,
del sereno e del vento del mare e della nube.

E quel gettarmi alla terra,
quel gridare alto il nome nel silenzio,
era dolcezza di sentirmi vivo.

Salvatore Quasimodo

Pensando a loro rimane
quel senso di raro abbandono,
l'anima palpita nomi e visi
che premono la porta del cuore...

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