Respirandomi credo alle fiabe,
reami felici, sole, calore;
infine spesso meraviglia appaga.
Infilandomi in pertugi stretti
ritrovo pace e sollievo fisico;
comprese solitarie manomissioni.
Coprendomi affronto il gelo,
quello al cuore, cicatrici infinite;
i solchi percorsi dai mille ricordi.
Anonimo
del XX° Secolo
Poesie ritrovate
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