Cerca nel blog

martedì 12 marzo 2019

Antenati, di Miguel d'Ors

Antenati

Furono forse fabbri, mercanti, pastori,
sarti… si dileguarono giù per la memoria
e io di loro non so nulla, come il germoglio più alto
della quercia non sa nulla delle sue vecchie radici.

Ma attraverso di essi venne alla mia vita
questo sangue – fiume lungo e silenzioso
che ebbe la sua origine ai piedi di Dio
e che si ferma a ristagnare nel mio petto –
e a volte, nell’aula,
sorprendo le mie mani in un gesto da vasaio
o guardo l’orizzonte con occhi da marinaio
o cammino con passo da tagliaboschi.
          Allora
mi riconosco uno di loro.
 
Miguel d'Ors
da "Piccolo testamento"
traduzione di Stefano Bernardinelli
 
 
arrivo ai nonni e li ricordo appena,
loro... lontani, relegati e soli;
nel ricordo, nei quadri, nelle foto,
un funerale... gli altri... ormai morti...

Nessun commento:

Posta un commento