Con gli altri faccio finta di giocare
ma il giorno è lungo e mi sembra un mortorio.
Che languore è l’attesa per gli amanti!
O sole, o luna, vorrei che più spesso
vi mancasse la luce.
Giovanni Raboni
si rimane spesso silenti, assidui;
le consonanti del buio affilano
lame affilate che entrano in me...
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