Ode a un cesso di Tijuana
(o il Famoso Principio Prosaico del Fottiti)
Ritratto di Jim & culo nudo
allo specchio (da dietro le quinte
si dice: È “MORBOSO!”
È MORIBONDO si domanda,
Oh grande incrostata coppa senza fine
CHE MOSTRI LE SUE PALLE AL MONDO
è lui Sebastiano
che cava fuori frecce dal suo deretano
o l’ombra dei coraggiosi toreri
l’ultimo istante allo specchio
È IL PADRE
che grida trattarsi del “FIGLIO MORBOSO”
GIUNGE LA RISPOSTA:
Fottiti pà, caro pà, fottiti.
L’uomo solitario che non riesce
ad uscire
da dietro allo specchio
grande marionetta dell’altro
O infondendo vita
al cadavere sulla sabbia
Secche alghe marine parlanti
cantando canzoni Italiane
su Patchen Place
alla ragazza in gabbia
Il corpo in una lattina
privo dell’anima
Il corvo canta
e due diviene uno
FINE
La penna viene riposta
l’agile dito ha scritto
e ora si fa una cacata.
James Dean
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