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giovedì 4 luglio 2019

Una donna parla della sua vita, di Anna Swirszczynska

Una donna parla della sua vita

Un vento mi spinge per le strade,
vento, divinità del mutamento
dalle guance gonfie che soffiano.
Amo quel vento,
mi rallegro
ai mutamenti.

Vado per il mondo
in due o sola
e grati mi sono al tempo stesso
il desiderio e la sua morte
che si chiama appagamento.

C’è qualcosa di troppo in me.
Trabocco dalle mie sponde
come un lievito. Il lievito ha
un suo genere specifico di felicità.

Vado, sempre vado,
a volte si unisce a me un uomo.
Andiamo insieme,
lui dice che è fino alla morte,
poi si perde in un crepuscolo
come cosa senza importanza.

Vado sola,
poi nuovamente a una svolta
appare un nuovo compagno.

Vado, continuamente vado,
un vento mi spinge per le strade.
Sulle mie strade
soffia sempre il vento.


Anna Swirszczynska
da "Una vita nel vento"
traduzione di Giorgio Origlia
 
 
parlare di sé, della propria vita,
spesso l'ho fatto, nei fogli, nei discorsi;
ora sono pacato, forse rassegnato,
rimane un barlume di luce ancora...

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