La beata riva
Quegli che sazio della vita grigia
navigò verso l'isole custodi
una levarsi intese fra melodi
voce più dolce della canna frigia:
«Uomo! Ritorna sulle tue vestigia
al dolce mondo! Pel tuo bene m'odi!
Ché l'acqua stessa dei canori approdi
quella è che nutre la palude stigia».
«Con un fiore il passato si cancella!»
«Cancellerai la faccia della Madre
e della Sposa?» – «Tu sola mi piaci!»
«L'amarsi è bello!» – «Ma tu sei più bella!»
«Fra queste braccia soffrirai!» – «Leggiadre!»
«Verrà la Morte.» – «Pur che tu mi baci!»
Guido Gozzano
lo so, perpetro ancora pazzie;
verso congiunti lidi rivolgo prua
e più non solco violenti flutti ...
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