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mercoledì 19 giugno 2019

Due continenti, di Aulikki Oksanen

Due continenti

 

Come due continenti separati dal mare
l'un l'altro all'orizzonte restiamo ad ammirare.
Forse eravamo nostri nella gioventù del mondo,
perché desideriamo l'altro sempre fino in fondo.

Scorgo i tuoi lontani tratti e presento
il bagliore del granito che all'alba trapela,
il nostro stesso fuoco che ardere io sento,
il luccichio del sole che lo zaffiro rivela.

Non posso abbracciarti, e nemmeno parlare,
con dita elettriche il tuo viso riempire di tocchi,
ma quando vedi la bruma formarsi sopra il mare,
ricorda che origina da questi miei occhi.

 
Aulikki Oksanen
traduzione di Antonio Parente
 
 
il gioco eterno di una coppia
lui altero e stanco e lei vento e follia;
dovremmo esserci usi ormai al gioco
di parti che noi ben conosciamo... 

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