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martedì 31 dicembre 2024
Ultimo giorno dell'anno, di Anonimo
lunedì 30 dicembre 2024
L’inesprimibile, di Ernest Hemingway
L’inesprimibile
Quando in giugno svolazzavano i moschini
Intorno al lampione sull’angolo
Gettando ombre guizzanti sulla strada;
Quando tu passeggiavi a piedi nudi
In una calda e buia sera di giugno
Con l’erba che ti bagnava i piedi di rugiada;
Quando sentivi strimpellare un banjo
Sulla veranda della casa di fronte,
E dal parco ti giungeva il profumo dei lillà
C’era qualcosa che lottava, in te,
Che non riuscivi a mettere in parole…
Eri viva poesia, nel buio, là!
Erneswt Hemingway
domenica 29 dicembre 2024
«Ex voto», di Guido Gozzano
«Ex voto»
S'alza la neve in pace;
la valle che s'imbianca
spicca sul cielo bruno.
Il Santuario tace
nella gran pace bianca
dove non c'è nessuno.
Nessuno per guarire
del male che lo strazia
più giunge di lontano...
Sol io potrei salire,
salire per la grazia:
mi rifarebbe sano...
Ma non vedrò la faccia
nera e la mitra aguzza...
Troppo ai bei dì sereni,
avvinto a quelle braccia
baciai la medagliuzza
tepente tra i due seni...
Guido Gozzano
sabato 28 dicembre 2024
Vendicatrice, di Amalia Guglielminetti
Vendicatrice
Tu che inasprisci di superbi scherni
e strazî di freddezze noncuranti
l'uomo già altero, che t'umilia avanti
il duol dei giorni alle sue ansie eterni,
tu che il suo lungo desiderio alterni
fra viltà disperate e stolti pianti,
non sai che lacci hai con un gesto infranti,
qual vendetta tu compia non discerni.
Costui che fra le tue sottili dita
fatte artigli tu stringi, e soffre, e duolsi,
schiavo d'amor che il tuo negar più incita,
ingiustamente espìa, con una pena
cruda, il gioir di chi fragili polsi,
per suo trastullo perfido, incatena.
Amalia Gugielminetti
venerdì 27 dicembre 2024
Alba, di Giorgio Caproni
Alba
Amore mio, nei vapori di un bar
all’alba, amore mio che inverno
lungo e che brivido attenderti! Qua
dove il marmo nel sangue è gelo, e sa
di rifresco anche l’occhio, ora nell’ermo
rumore oltre la brina io quale tram
odo, che apre e richiude in eterno
le deserte sue porte?…Amore, io ho fermo
il polso: e se il bicchiere entro il fragore
sottile ha un tremitio tra i denti, è forse
di tali ruote un’eco. Ma tu, amore,
non dirmi, ora che in vece tua già il sole
sgorga, non dirmi che da quelle porte,
qui, col tuo passo, già attendo la morte.
Giorgio Caproni
giovedì 26 dicembre 2024
Platani di Natale, di Gianni Rodari
Platani di Natale
Dove
sono i bambini
che non hanno l'albero di Natale
con la neve d'argento, i lumini e i frutti di cioccolata?
Presto, adunata, si va sul Pianeta degli alberi di Natale,
io so dove sta.
Qui gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Gianni Rodari
mercoledì 25 dicembre 2024
Così è Natale, di Anonimo
Così è Natale
martedì 24 dicembre 2024
Alla vigilia di Natale, di Bertolt Brecht
Alla vigilia di Natale
Oggi siamo seduti, alla vigilia di Natale,
noi, gente misera,
in una gelida stanzetta,
il vento corre fuori, il vento entra.
Vieni, buon Signore Gesù, da noi,
volgi lo sguardo:
perché tu ci sei davvero necessario.
Bertolt Brecht
lunedì 23 dicembre 2024
Verso Natale, di Anonimo
domenica 22 dicembre 2024
(senza titolo), di William S. Burroughs
Stare alla larga impetuoso giù per la scala più lunga
Stupido di recente spada stretta
Impotente incustodito
Usure che comprimono l’aria
Solido il silenzio degli scarafaggi.
William S. Burroughs
sabato 21 dicembre 2024
10 Consigli di Polonio a Laerte, di William Shakespeare
10 Consigli di Polonio a Laerte
Non dare ai tuoi pensieri la lingua, né il suo compimento ad alcun pensiero fuor di proporzione.
Cerca d’esser semplice e cordiale con tutti, ma non fino al punto d’esser volgare.
Gli amici che hai già, e di cui hai messo a prova l’adorazione, tieniteli bene aggrappati alla tua anima con doghe d’acciaio.
Ma non render callosa la tua palma a furia di stringer quella d’ogni camerata che non sia ancora uscito dal suo uovo, e sia immaturo all’amicizia.
Sta attento a non entrare in una lite, ma se ti ci dovessi trovare immischiato, conducila in modo che il tuo nemico debba star lui attento a te.
Concedi a ognuno il tuo orecchio, ma a pochi la tua voce.
Accetta l’opinione di tutti, ma fa un uso parsimonioso del tuo giudizio.
il tuo abito sia ricco per quanto la tua borsa lo possa comperare, ma non per questo sia stravagante e vistoso; sia adorno, ma non al segno di dar nell’occhio. Ché l’abito, spesso, fa da spia all’uomo…
Non prendere a prestito e non prestare, ché un prestito, spesso, perde se stesso e l’amico. E il far debiti fa perdere il filo all’economia.
Ma questo rammenta sopra ogni altra cosa: sii leale verso te stesso, poiché dovrà seguirne, come la notte segue il giorno, che tu non sarai sleale verso nessuno.
William Shakespeare,
Amleto, Atto I
venerdì 20 dicembre 2024
Versione moderna del consiglio di Polonio, di Ernest Hemingway
Versione moderna del consiglio di Polonio
Non dare pensieri alla tua voce,
E non riflettere prima di parlare,
La gente non sospetti che sei un intellettuale.
Guàrdati dagli amici che stringono i cordoni della borsa,
E industriati a schivarli con la massima fermezza.
. . .
circa 1920
Ernest Hemingway
giovedì 19 dicembre 2024
Sciarpa e freddo, di Anonimo
mercoledì 18 dicembre 2024
Tagliando corto, di Giorgo Caproni
Tagliando corto
da sempre me ne sono accorto.
La ragione è sempre
dalla parte del torto.
Giorgo Caproni
martedì 17 dicembre 2024
Dialogo innocente, di Arturo Graf
Dialogo innocente
Ella disse ridendo: Oh che tormento!
Sempre col mondo e con voi stesso in lite!
Che cosa mai vi ci vorrebbe, dite,
Per farvi stare un pocolin contento?
Sospirando io risposi: In cortesia,
È mia la colpa se non ho mai pace?
Se procellosa più, se è più vorace
Dell’indomito mar l’anima mia?
Credete a me, credete: è un grande strazio,
Tanto più grande quanto è più nascoso,
Questo di non potere aver riposo,
Questo di non potere esser mai sazio.
Ella ridendo mi guardava, fissi
Negli occhi miei que’ suoi grand’occhi neri:
Io, che sospiro molto e volentieri,
Trassi di nuovo un gran sospiro e dissi:
Se terra e mar, se con le stelle sue
Voi tutto il cielo mi deste in governo;
Se mi faceste Giove o Padre Eterno,
Sarei forse contento un’ora o due.
Ma, se leggendo il mio pensier, se tocca
Di pietà più sincera e più garbata,
Mi deste un bacio della vostra bocca,
Sarei contento tutta una giornata.
Arturo Graf
lunedì 16 dicembre 2024
Protocollo cittadino #151 (Infine), di Gujil
domenica 15 dicembre 2024
Che ci sia la luna.., di Takarai Kikaku
sabato 14 dicembre 2024
Indecisamente, di Anonimo
venerdì 13 dicembre 2024
Asinello di Santa Lucia , di Jolanda Restano
Asinello di Santa Lucia
Asinello di Santa Lucia
vuoi passar da casa mia?
Io ti ho preparato il latte
e ti aspetto in questa notte!
E con te Santa Lucia
entrerà in casa mia
e i suoi doni donerà
a me, pieno di bontà!
Io ti aspetto mio asinello,
tanto buono e tanto bello,
vieni a prendere un biscotto
per poi ripartire al trotto.