Agostino
Calore afose imperversano in città
che sanno di fine vacanze, il sole
che nulla toglie alla luce si infiamma
in colori sgargianti il mondo vive
l'estate, il culmine, la vita fiorente.
Poi qualche nube comincia a gemere
quell'acqua che sa di vita e rinascita,
rimango perdurante attore del giorno
fino alla sera, fino all'arrivo del buio.
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate

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