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mercoledì 31 luglio 2013

Come bolle, di Anonimo

Come bolle

Come bolle siamo,
bolle di sapone
iridate nel tocco del sole
eppure fragili, esili
balia di vento e soffi;
bolle siamo e il sole
ci scalda e ci uccide..il sole.

Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate

domenica 28 luglio 2013

L'Orsa maggiore. di Sully Prudhomme

L’Orsa Maggiore

L'Orsa, quest'arcipelago del mare senza bordi,
ben prima scintillava che l'uomo la guardasse,
ben prima che in Caldea qualche pastore errasse
e che le ansiose anime scendessero nei corpi.

Quel remoto splendore ciecamente irradiato
da allora va mirando l'umanità vivente;
agli ossessivi sguardi del tutto indifferente,
sull'ultimo dei morti l'Orsa avrà un dì brillato.

Non hai l'aria cristiana, ne stupisce il devoto,
o figura fatale, monotona ed esatta,
dai sette chiodi sopra un nero broccato.

La tua gelida luce, la lenta precisione
sconcertano la fede. Fu per te che, perplesso,
m'indussi a esaminare, di sera, l'orazione.
Sully Prudhomme


come una via
tracciata nel nulla
seguirla?

sabato 27 luglio 2013

Baudelaire, di Rainer Maria Rilke


Il poeta. lui solo, ha unificato il mondo
che in ognuno di noi in frantumi è scisso.
Del bello è testimone inaudito,
ma esaltando anche ciò che lo tormenta
dà alla rovina purezza infinita:
e persino la furia che annienta si fa mondo.

Rainer Maria Rilke


vuoto e sospiro
nel mentre che aspetto
consegno le cose
e resto

giovedì 25 luglio 2013

Visioni diroccate.., di Anonimo

Visioni diroccate redimono
falsi pentimenti in corso,
parole vuote e dissonanti
precisano schemi disgiunti
e la voce tremante li nega...

Anonimo
del XX* secolo
frammenti ritrovati

martedì 23 luglio 2013

Se la mia barca..., di Emily Dickinson

Se la mia barca sprofondò nel mare -
Se incontrò tempeste -
Se a isole incantate
Piegò le sue docili vele -

Da quale mistico ormeggio
È trattenuta oggi -
Questo è il compito dello sguardo
Fuori sulla Baia.

Emily Dickinson


Salvo muore,
un pò ogni giorno,
troppo solo
in un angolo di mondo
che non è vivere,
non è morire...


lunedì 22 luglio 2013

Tempo, di Antonia Pozzi

Tempo

I
Mentre tu dormi
le stagioni passano
sulla montagna.
La neve in alto
struggendosi dà vita
al vento:
dietro la casa il prato parla,
la luce
beve orme di pioggia sui sentieri.
Mentre tu dormi
anni di sole passano
fra le cime dei làrici
e le nubi.
II
Io posso cogliere i mughetti
mentre tu dormi
perché so dove crescono.
E la mia vera casa
con le sue porte e le sue pietre
sia lontana,
né io più la ritrovi,
ma vada errando
pei boschi
eternamente –
mentre tu dormi
ed i mughetti crescono
senza tregua.

Antonia Pozzi
28 maggio 1935


senza tregua
come un fiato rotto
che rantola
etorna al cuore

domenica 21 luglio 2013

Canzone per l'estate, di Fabrizio De Andrè

Canzone per l'estate

Con tua moglie che lavava i piatti in cucina e non capiva
con tua figlia che provava il suo vestito nuovo e sorrideva
con la radio che ronzava
per il mondo cose strane
e il respiro del tuo cane che dormiva.

Coi tuoi santi sempre pronti a benedire i tuoi sforzi per il pane
con il tuo bambino biondo a cui hai dato una pistola per Natale
che sembra vera,
con il letto in cui tua moglie
non ti ha mai saputo dare
e gli occhiali che tra un po' dovrai cambiare.

Com'è che non riesci più a volare
com'è che non riesci più a volare
com'è che non riesci più a volare
com'è che non riesci più a volare

Con le tue finestre aperte sulla strada e gli occhi chiusi sulla gente
con la tua tranquillità, lucidità, soddisfazione permanente
la tua coda di ricambio
le tue nuvole in affitto
le tue rondini di guardia sopra il tetto.

Con il tuo francescanesimo a puntate e la tua dolce consistenza
col tuo ossigeno purgato e le tue onde regolate in una stanza
col permesso di trasmettere
e il divieto di parlare
e ogni giorno un altro giorno da contare.

Com'è che non riesci più a volare
com'è che non riesci più a volare
com'è che non riesci più a volare
com'è che non riesci più a volare

Con i tuoi entusiasmi lenti precisati da ricordi stagionali
e una bella addormentata che si sveglia a tutto quel che le regali
con il tuo collezionismo
di parole complicate
la tua ultima canzone per l'estate.

Con le tue mani di carta per avvolgere altre mani normali
Con l'idiota in giardino ad isolare le tue rose migliori
col tuo freddo di montagna
e il divieto di sudare
e più niente per poterti vergognare.

Com'è che non riesci più a volare
com'è che non riesci più a volare
com'è che non riesci più a volare
com'è che non riesci più a volare
 
Fabrizio De Andrè

sabato 20 luglio 2013

Gialle gru..., di Anonimo

Gialle gru divagano
come alianti pesanti
e volano e scorrono
frasi di saggi...

Anonimo
del XX° secolo
frammenti ritrovati

venerdì 19 luglio 2013

Dimmi, qual è il tuo compito, Poeta?, di Rainer Maria Rilke

Dimmi, qual è il tuo compito, Poeta?

- Io celebro.
Ma il Mostruoso e il Micidiale,
come l'accetti, come lo sopporti?
- Io celebro.
Ma il Senzanome, ma l'Anonimo,
come, Poeta, tuttavia lo nomini?
- Io celebro
Donde trai il tuo diritto d'esser vero
in ogni maschera, in ogni costume?
- Io celebro
E come può la quiete ed il furore
conoscerti, la stella e la tempesta?
: - perché io celebro.
Rainer Maria Rilke


le vite nostre
futili attimi
pieni di vivere
le vite nostre
possenti e sole...

giovedì 18 luglio 2013

Non persi mai..., di Emily Dickinson

Non persi mai tanto se non due volte -
E fu nell'erbosa zolla.
Due volte sono rimasta a mendicare
Davanti alla porta di Dio!
Angeli - due volte discendendo
Ripianarono la mia provvista -
Ladro! Banchiere - Padre!
Sono povera ancora una volta!

Emily Dickinson


Melozzo da Forlì, Angeli musicanti


in quale trama?
dove?
come un astro
perduto nel nulla
come una stella...
morente...

mercoledì 17 luglio 2013

Non capirsi è terribile, di Evgenij A. Evtusenko

Non capirsi è terribile
non capirsi e abbracciarsi,
ma benchè sembri strano,
è altrettanto terribile
capirsi totalmente.

In un modo o nell'altro ci feriamo.
Ed io, precocemente illuminato,
la tenera tua anima non voglio
mortificare con l'incomprensione,
nè con la comprensione uccidere.

Evgenij A. Evtusenko


così rimane un suono
come un appello suadente
il sonno, quello che manca
il sonno quello che riposa...

martedì 16 luglio 2013

Pierina, di Anonimo





Pierina

Pierina è ritornata bambina,
ha perso lontano i pensieri,
barcolla quando cammina.

Pierina ripercorre i pensieri,
la paura che la si svergogni
a camminare lontani sentieri.

Pierina affanna nei suoi bisogni
metre siede assopita in poltrona,
non dorme ma indugia nei sogni.

Pierina la mente è lontana e corona
la vita passata, la poca che resta
e in silenzio la urta la squassa, la sprona.

Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate


domenica 14 luglio 2013

Turbamento, di Kostantin Kavafis

Turbamento

L'anima mia nel mezzo della notte
è paralizzata e confusa. Fuori,
fuori di lei si compie la sua vita.

E attende la favolosa aurora.
E anch'io dentro di lei, con lei,
attendo, m'annoio, mi consumo.

Kostantin Kavafis


agito l'anima
in un sostenuto sospiro
agito il cuore,
la mente respira...

sabato 13 luglio 2013

Per ogni partenza..., di Anonimo

Per ogni partenza
c'è un gran vuoto nel cuore,
si aspetta il ritorno
nell'ansia sospira
l'attesa che pesa...

Anonimo
del XX° secolo
frammenti ritrovati

Milesi Alessandro,
La traversata o la partenza del marinaio,

venerdì 12 luglio 2013

Pioppi a filari, di Anonimo



Monet, Filari di Pioppi
 


Pioppi a filari

Pioppi a filari
lungo vie d'acqua
percosse dal sole
assetate dal vento;
filari di pioppi
come vele lontane
di un verde assoluto
messaggio sereno.

Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate

giovedì 11 luglio 2013

Canzone d'amore, di Hermann Hessa


Canzone d'amore

Per dire cos' hai fatto
di me, non ho parole.
cerco solo la notte
fuggo davanti al sole.

La notte mi par d'oro
più di ogni sole al mondo,
sogno allora una bella
donna dal capo biondo.

Sogno le dolci cose,
che il tuo sguardo annunciava,
remoto paradiso
di canti risuonava.

Guarda a lungo la notte
e una nube veloce-
per dire cos' hai fatto
di me, non ho la voce.
Hermann Hesse


amare e amore
come sospiri
e vento di lontano,
tuttuno con lei...

mercoledì 10 luglio 2013

Rose ai pilastri, di Andrea Zanzotto

Rose ai pilastri

Rose ai pilastri, rose lungo i muri
e dentro i vasi, da per tutto rose
che sbocciano fiammanti e sanguinose
come ferite sopra i seni impuri.
Rose thee dai bei labri immaturi
dalle fini ceramiche untuose,
rose di siepe, rose rugiadose
avvinghiate ai cancelli e ai vecchi muri.
Eruzione di rose nei giardini,
di rive sanguinose ed odorose,
vive e rampanti per la mia ringhiera.
Rose e rose ne i miei vasi murrini
rose odorose, rose sanguinose
rosee bocche della primavera!

Andrea Zanzotto


e la fatica incombe
come ogni ora
come ogni tanto
nel fragore
nel sonno...

martedì 9 luglio 2013

Sento respiro..., di Anonimo

Sento respiro
sento sospiro
rivedo e ritrovo

Anonimo
del XX° secolo
frammenti rtrovati


lunedì 8 luglio 2013

Canto di cicale, di Camillo Sbarbaro

Canto di cicale

Talora nell’arsura della via
un canto di cicale mi sorprende.
E subito ecco m’empie la visione
di campagne prostrate nella luce…
E stupisco che ancora al mondo sian
gli alberi e l’acque
tutte le cose buone della terra
che bastavano un giorno a smemorarmi…
Con questo stupor sciocco l’ubbriaco
riceve in viso l’aria della notte.
Ma poi che sento l’anima aderire
ad ogni pietra della città sorda
com’albero con tutte le radici,
sorrido a me indicibilmente e come
per uno sforzo d’ali i gomiti alzo…

Camillo Sbarbaro
da Pianissimo


ricordo,
bambino nel fieno,
stelo d'erba,
odore di sole
e loro a frinire...

domenica 7 luglio 2013

Silenzi perfetti..., di Anonimo

Silenzi perfetti
animano spazi
e vuoti a rendere,
la mente inciampa
e cade...

Anonimo
del XX° secolo
frammenti ritrovati

sabato 6 luglio 2013

Sovente i boschi..., di Emily Dickinson

Sovente i boschi sono rosa -
Sovente sono bruni.
Sovente le colline si spogliano
Dietro il mio paese natio.
Spesso è coronata una testa
Che ero solita visitare -
E altrettanto spesso un recesso
Dove usava stare -
E la Terra - mi dicono -
Sul suo asse ha girato!
Prodigiosa Rotazione!
Da appena dodici compiuta!

Emily Dickinson


stagione dopo stagione
si ruga il volto,
si incanutisce il capello
e si invecchia...

venerdì 5 luglio 2013

Comete, di Anonimo


Comete

Scie di infinito
striano neri profondi
illuminano angoli
di sconosciuti universi.
Così siamo noi,
piccole luci del nulla.

Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate

giovedì 4 luglio 2013

Confini, di Anonimo


Confini

Confini incerti
dove vagano anime
perdute nel loro incedere
stanco, perenne,
mesto corteo si staglia
nel pallido cielo lunare.

Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate

mercoledì 3 luglio 2013

Ci sono dei fiori..., di Paul Claudel

Ci sono dei fiori che vogliono uscir fuori
tra i sassi.
Basterebbe forse una piccola scossa
per farli spuntare.
So che la Gioia esiste.

Paul Claudel


sassi nel cuore,
contro il sole,
nell'acqua
a fare rumore...

martedì 2 luglio 2013

Canta il sogno del mondo, di David Maria Turoldo

Canta il sogno del mondo
Ama
saluta la gente
dona
perdona
ama ancora e saluta
(nessuno saluta
del condominio,
ma neppure per via).
Dai la mano
aiuta
comprendi
dimentica
e ricorda
solo il bene.
E del bene degli altri
godi e fai
godere.
Godi del nulla che hai
del poco che basta
giorno dopo giorno:
e pure quel poco
-se necessario-
dividi.
E vai,
vai leggero
dietro il vento
e il sole
e canta.
Vai di paese in paese
e saluta
saluta tutti
il nero, l'olivastro
e perfino il bianco.
Canta il sogno del mondo:
che tutti i paesi si contendano
d'averti generato

David Maria Turoldo


di canto in canto,
la melodia espande
poi torna e giace
dentro di noi...

lunedì 1 luglio 2013

Fanciulle del grano maturo, Canto Indiano



Fanciulle del grano maturo,
qui nei campi,
macchie di fagioli in fiore,
campi tutti fioriti
acqua che brilla dopo la pioggia,
nubi azzurre che appaiono in alto.
Ora guarda!
fra splendenti grappoli di fiori,
farfalle gialle
si inseguono giocando
e fra i fagioli fioriti
farfalle azzurre
si inseguono giocando.

Canto indiano
del Nord America