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giovedì 29 maggio 2014

Torrente, di Attilio Bertolucci

Torrente


Spumeggiante, fredda,
fiorita acqua dei torrenti,
un incanto mi dai
che più bello non conobbi mai;
il tuo rumore mi fa sordo,
nascono echi nel mio cuore.
Dove sono? Fra grandi massi
arrugginiti, alberi, selve
percorse da ombrosi sentieri?
Il sole mi fa un po' sudare,
mi dora. Oh questo rumore tranquillo,
questa solitudine.
E quel mulino che si vede e non si vede
fra i castagni abbandonato.
Misento stanco, felice
come una nuvola o un albero bagnato.

Attilio Bertolucci



come dire acqua che scorre,
libera, senza peso,
cristallina e pura,
alberi e aghi di pino...

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