Pagina di diario
A Bologna, alla Fontanina,
un cameriere furbo e liso
senza parlare, con un sorriso,
aprì per noi una porticina.
La stanza vuota e assolata dava
su un canale
per cui silenziosa, uguale,
una flotta d’anatre navigava.
Un vino d’oro splendeva nei bicchieri
Che ci inebbriò;
l’amore, nei tuoi occhi neri,
fuoco in una radura, s’incendiò.
Attilio Bertolucci
mentre scrivo e cerco contesti;
i tintinnanti suoni al vento
indicano nuovi orizzonti...
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