I grigi di fiumi solcano
terre imbrunitedi nubi,
le luci a fatica bucano
la densa coltre di nebbia
rimane nel cuore un dolore
sordo, e l'anima geme,
sul capo insiste e preme
ricordo di antico splendore.
In attesa del gelo mi piego,
socchiudo lo sguardo, prego.
Anonimo
del XX° Secolo
Poesie ritrovate
Nessun commento:
Posta un commento