Panatenaica
Sul colle sacro, all’orïente sole,
L’invïolato Partenon s’accende,
E nell’azzurro signoreggia e splende
Candido e saldo in sua marmorea mole.
Oh visïone! al nobil tempio ascende
Un popolo che alterna inni e carole;
Spiccano i sacerdoti in bianche stole,
Splendono in armi le falangi orrende.
Sulla città, pel queto etra un divino
Spirito vola, e nell’immenso lume
Tutto palpita e ride il mar turchino.
Ed alto, vasto, irrefrenabil suona
Il plauso: Gloria al trïonfal tuo nume!
Gloria, Atene, a colei che t’incorona.
Arturo Graf prese,
eppure aleggia dentro di noi;
siamo pedine su una scacchiera
cosmicamente in bilico sul baratro.

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