Vado per il tuo corpo come per il mondo,
il tuo ventre è una spiaggia soleggiata,
i tuoi seni due chiese dove il sangue celebra i suoi misteri paralleli,
i miei sguardi ti coprono come edera,
sei una città che il mare assedia.
Octavio Paz
come una cattedrale inghiottita;
rimane il senso naturale di cose
che sanno di bene, di giusti sapori...
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