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venerdì 8 dicembre 2023

Il canto del cigno, di Arturo Graf

 Il canto del cigno

Tenebrosa di larici la breve
Ripa il lago cristallino circonda;
Sovra la dormiente acqua profonda
Galleggia un cigno in un baglior di neve.

Presso è il cigno a morir: candido e lieve
Sta sullo specchio immobile dell’onda,
E canta volto al sol; la gemebonda
Canzon del morituro il sol riceve.

Il canto soavissimo di blande
Risonanze empie l’aria e una suprema
Tristezza via pei campi ermi si spande.

Tramonta il sole, e sulla nitid’ala
Piega il cantor la testa, e con l’estrema
Nota l’armonïosa anima esala.

Arturo Graf

La morte come fase di passaggio
rimangono lacrime e ricordi;
eppure conosco persone che
non hanno conservato l'amore...

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