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martedì 19 dicembre 2017

La canzone del carceriere, di Jacques Prévert

 
La canzone del carceriere
 
Dove vai bel carceriere
Con quella chiave macchiata di sangue
Vado a liberare la mia amata
Se sono ancora in tempo
L'avevo chiusa dentro
Teneramente crudelmente
Nella cella del mio desiderio
Nel più profondo del mio tormento
Nelle menzogne dell'avvenire
Nelle sciocchezze del giuramento
Voglio liberarla
Voglio che sia libera
E anche di dimenticarmi
E anche di lasciarmi
E anche di tornare
E di amarmi ancora
O di amare un altro
Se un giorno le va a genio
E se resto solo
E lei sarà andata via
Io serberò soltanto
Serberò tuttavia
Nel cavo delle mani
Fino alle ultime mie ore

La dolcezza dei suoi seni plasmati dall'amore.
 
Jacques Prévert
 
 

la prigione dell'amore, del sesso,
non importa quale sia, esiste;
ci troviamo immersi negli altri,
a volte affoghiamo in loro...
 

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