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sabato 20 gennaio 2018

Metamorfosi, di Karl Kraus

Metamorfosi

 Voce che nell'autunno sulla tomba rinuncia
alla tua terra, pallida sorella della luna,
dolce fidanzata del vento lamentoso,
fluttuante sotto stelle fuggenti –

ti risollevò a te stesso il richiamo dello spirito?
Ti riportò nella tua vita una tempesta del deserto?
Guarda, una prima coppia umana riconduce così
un Dio sull'isola sacra!

Oggi è primavera. La farfalla dorata, tremulo
messo di felicità, arrivò dall'inverno del mondo. Oh,
in ginocchio, benedite, ascoltate come la terra tace.
Solo lei conosce sacrificio e lacrima.

Karl Kraus
da "La parola malata"
 traduzione di Gio Batta Bucciol
 

 
cambiamenti polimorfi, indistinti,
la mia voglia di essere o apparire
eppure stento a convincere
sto come un passero solitario...

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