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lunedì 13 luglio 2020

Sempre più scolorita, di Arturo Graf

Sempre più scolorita

Sempre piu scolorita,
Sempre piu fredda e vile,
La mia povera vita
Muore di mal sottile.

Segue al verno l’aprile,
Che ai dolci sogni invita,
E mai non muta stile
La mia povera vita.

Ahi, come lente, uggiose
L’ore, i di foschi e soli!
Ahime, come m’annojo!

Rifioriscon le rose,
Cantano gli usignuoli,
E di tristezza io muojo.

Arturo Graf




l'allusione alla tubercolosi è viva
e la malattia ancora esiste e colpisce;
siamo in era Coronavirus, pandemica,
la situazione continua e noi si vive...


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