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giovedì 23 luglio 2020

Sorrisi, di Evgenij Evtusenko

Sorrisi


Erano tanti un tempo i tuoi sorrisi:
sorpresi, maliziosi, festosi sorrisi,
tristi a volte un tantino, ma tuttavia, sorrisi.
Non uno è rimasto a te dei tuoi sorrisi.
Troverò un campo dove a centinaia crescono i sorrisi.
Te ne porterò una bracciata dei più bei sorrisi.
Tu mi dirai che non hai bisogno di sorrisi,
ché troppo ti hanno stancato i miei e gli altrui sorrisi.
E hanno stancato anche me gli altrui sorrisi.
E hanno stancato anche me i miei propri sorrisi.
Di difesa ne ho tanti di sorrisi,
che mi rendono ancora meno facile ai sorrisi.
Ma, a dire il vero, io non ho sorrisi.
Sei tu per la mia vita l’ultimo dei sorrisi,
sorriso, che sul volto non ha mai sorrisi.


Evgenij Evtusenko 
da Stichi raznych let, 1959



a fior di labbra, profondi e nascosti,
rivedo il sorriso sui volti che amai;
ora siamo in periodi diversi, lunghi,
il fiato ci dice che il sorriso rimane....

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