Niente
non cè niente
come portare il fuoco
del tuo amore
tra i miei muscoli
e sentire il vento
mentre cammino
sfrontata
per le strade
di Coyoacán
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domenica 30 aprile 2023
Niente.., di Lucia Rivadeneyra
sabato 29 aprile 2023
L’epoca è banale.., di Abdellatif Laâbi
L’epoca è banale
meno sorprendente della tariffa di una prostituta
I satrapi si divertono parecchio
al gioco della verità
I diseredati si convertono in massa
alla religione del Lotto
Gli amanti si separano
per un chilo di banane
Il caffè non è né più né meno amaro
L’acqua resta sullo stomaco
La siccità colpisce i più affamati
I sismi si compiacciono nel complicare
il compito dei soccorritori
La musica si raffredda
Il sesso guida il mondo
Solo i cani continuano a sognare
per tutta la durata del pomeriggio e delle notti
Abdellatif Laâbi
venerdì 28 aprile 2023
Ti amo fratello.., di Khalil Gibran
Ti amo fratello, chiunque tu sia,
sia che tu t’inchini nella tua chiesa,
o t’inginocchi nel tuo tempio,
o preghi nella tua moschea.
Tu ed io siamo figli di una sola fede,
giacchè le diverse vie della religione,
non sono che le dita dell’amorevole
mano di un solo Essere Supremo,
una mano tesa verso tutti,
che offre a tutti l’interezza dello Spirito,
ansiosa di accogliere tutti.
Khalil Gibran
giovedì 27 aprile 2023
Sciocchezze #49, di Gujil
Durante il passo
mercoledì 26 aprile 2023
La levità del tempo, di Grazia Di Lisio
La levità del tempo
Più nessuna fronda fa garrula
corona alla stagione delle ombre.
La levità del tempo ci attraversa
la muta cognizione del dolore.
Mentre sentiamo scorrere le ore
lampi vediamo aprirsi di momenti
come se per miracolo la forma
intonasse di luce un ritornello.
E un mondo s’aprisse di bellezza.
Grazia Di Lisio
martedì 25 aprile 2023
La sepoltura dei morti, di Stormy six
Il mese d'aprile tra tutti è crudele
Sui morti fiorisce il lillà
L'inverno ha sepolto la loro memoria
Lasciando soltanto pietà
E adesso una vita è una faccia ingiallita
È solo una fotografia
La morte non vale nemmeno il giornale
Che leggi e che poi butti via
In mezzo al biliardo tre morti ammazzati:
Tu segni otto punti per te
Continui a parlare di cronaca nera
Che leggi, bevendo il caffè
"Nel '64 era tutto più bello
Ma quello era l'anno del boom
Guidavo nel vento la nostra 600
E i morti restavano giù"
In mezzo alla gente che sfila al mattino
Sotto l'insegna del tram
Ho riconosciuto un nostro vicino
Che gioca a biliardo nel bar
"Quel corpo che tiene sepolto in giardino
Di fiori ne dà o non ne dà?
Tenga lontano il suo cagnolino:
Se scava lo ritroverà"
Stormy six
lunedì 24 aprile 2023
Ragnatela, di Leonardo Rosselli
Ragnatela
Rubo con gli occhi, sono un ladro
vedo la tela che non si dipinge ma è essa stessa il quadro.
Questi rami isolati sono ora uniti da ciò che mostra gli archetipi dei
pensieri.
Tessuti dentro me ma forestieri.
Leonardo Rosselli
domenica 23 aprile 2023
Se tu mai, di Orazio Nastasi
Se tu mai
Se mai tu hai sofferto
come io ho sofferto
se hai riso
come io ho riso
se hai gioito
come io ho gioito
e se mai tu hai guardato le stelle
come io le ho guardate
e hai sentito nell’anima
il mistero che avvolge l’universo
come la mia anima l’ha sentito
e quel vento che ci spinge
a non vedere altro fuori di noi
per il coraggio che ci manca,
vieni e parliamo.
Perché attendere ancora?
Orazio Nastasi
sabato 22 aprile 2023
Versicoli quasi ecologici, di Giorgio Caproni
Versicoli quasi ecologici
Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore.
Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: “Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra”
Giorgio Caproni
venerdì 21 aprile 2023
Ascolta la natura, di Tiziano Terzani
Ascolta la natura
Guarda la natura da questo prato,
guardala bene e ascoltala.
Là, il cuculo;
negli alberi tanti uccellini
– chi sa chi sono? –
coi loro gridi e il loro pigolio,
i grilli nell’erba,
il vento che passa tra le foglie.
Un grande concerto che vive di vita sua,
completamente indifferente,
distaccato da quel che mi succede,
dalla morte che aspetto.
Le formicole continuano a camminare,
gli uccelli cantano al loro Dio,
il vento soffia.
Tiziano Terzani
giovedì 20 aprile 2023
martedì 18 aprile 2023
Tulipano, di Massimo Botturi
Tulipano
Avevo un cuore grande come un treno
le gambe spelacchiate incapaci a stare ferme.
Avevo sempre voglia della tua bocca bianca
Il gran rumore schietto dell’acqua per padrone;
bretelle e una camicia pulita da levare
la sera che aspettavi distesa, come Praga
vestita d’arte nuda e fiorita.
Avevo tutto, e poco per ricordo
perché sostavo pieno tra le tue cosce magre
e il tempo era niente da aspettare, un bel cavallo nero di notte
le sue froge
a fare l’aria smossa di lucciole e pendagli.
L’acchiappasogni della mia lingua era una moto
il tuo veliero sempre bagnato
e il corpo luce
elettrico, ma morbido e dolce
un tulipano. Colore che volevi
di volta in volta
amore.
Massimo Botturi
lunedì 17 aprile 2023
Se nulla sai di me non ho vissuto, di Orazio Nastasi
Se nulla sai di me non ho vissuto
Ma se qualcosa di adolescente t’è rimasta dentro
io perduro
nel colore o nella freschezza d’una parola
infinita e appassionata
come un tango di Astor Piazzola
o un raggio di sole mattiniero
desiderio di vento e d’anima rinata.
Vado allora per le contrade della tua isola
come un canto di venditore
o un rimorso di viandante che torna
con la lentezza della notte
a vedere cosa c’è di nascosto
nel dolore o nel piacere d’un’ora senza rive.
Così senza vergogna né vago disagio
cala il sipario sopra il silenzio
e con una risata accende questa voce,
nei tuoi occhi e nell’anima,
più ribelle ancora della mia poesia incompiuta
o come la verità che fa paura
Orazio Nastasi
domenica 16 aprile 2023
Se saprai starmi vicino.., di Rosita Vicari
Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia…
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.
Rosita Vicari
sabato 15 aprile 2023
Scorci #04, di Gujil
Scorcio #04
venerdì 14 aprile 2023
Scorci #03, di Gujil
giovedì 13 aprile 2023
Femminile tombale, di Stefania Crozzoletti
Femminile tombale
Dovrei essere tutto
invece non so che essere
una cosa alla volta
La capacità di sovrapporre i ruoli
propria del mondo femminile
in me diventa
calca di apparenti strati leggeri
ammasso di pietre
praticamente una tomba
Stefania Crozzoletti
mercoledì 12 aprile 2023
Con il tempo, di Veronica A. Shoffstall
Con il tempo
Con il tempo si impara la sottile differenza
fra sostenere una mano e incatenare un’anima,
e si impara che l’amore non significa andare a letto,
e una compagnia non significa sicurezza
e uno comincia a imparare…
Che i baci non sono contratti
e i regali non sono promesse
e uno comincia ad accettare le sue sconfitte
a testa alta e con gli occhi aperti e uno impara
a costruire tutti i suoi cammini nell’oggi,
perché il terreno di domani è troppo insicuro per far piani..
e i futuri hanno la forma di cadere a metà.
E dopo col tempo, uno impara
che se è troppo anche il calore del sole brucia.
Veronica A. Shoffstall
martedì 11 aprile 2023
Guardate, di Viron Leondaris
Guardate
Guardate questa nave che affonda nel mondo.
La poppa inclina sotto le onde
mentre la prua continua a sollevarsi trasparente – Guardate
che scafo nitido, senza rattoppi.
Non si è mai curata del mare grosso intorno
non ha mai patteggiato le sue passioni, e adesso
come affonda a cuor leggero nel mondo
la prora eretta nella luce azzurra – Guardate,
voi tutti, che, per la disperazione di vivere la vostra piccola vita,
vi aggrappate alle vesti della morte più indegna.
Viron Leondaris
lunedì 10 aprile 2023
Risacche, di Anonimo
domenica 9 aprile 2023
Aprile, di Piero Antico
sabato 8 aprile 2023
Aprile, di Maria Allo
Aprile
Mi fiorisce
Stamane sale marino si annoda
alle tempie come un riparo
ma solo spruzzi nelle mie mani
increspate e poi il boato
[
devi fidarti il sole ancora brilla
come un sacramento tra le foglie]
Nel flusso si percepisce il mondo.
Sulla pelle il marchio di un dolore
ci lega giorno dopo giorno
come indaco buio volteggia.
Lembi di passato scrutano
fino a farmi male,
orizzontalmente si macerano veglie
come calice di un veleno
che non promette scampo.
Acini di alfabeti dispersi si flettono
dentro le venature delle mie gote
sempre più sottili
Ma le tempie del mare balenano
mia madre in dissolvenza,
i tratti del suo viso
lancora della sua fermezza
su margine in frantumi di silenzi.
Ecco. Assaporo il pane caldo
delle mie mestizie.
Intanto mi fiorisce dentro aprile.
Maria Allo
venerdì 7 aprile 2023
Venerdi Santo, di David Maria Turoldo
Venerdi Santo
No, credere a Pasqua non e’
giusta fede:
troppo bello sei a Pasqua!
Fede vera
e’ al Venerdi’ Santo
quando Tu non c’eri
lassu’.
Quando non una eco
risponde
al suo grido
e a stento il Nulla
da’ forma
alla Tua assenza.
David Maria Turoldo
giovedì 6 aprile 2023
To France #02, di Gujil
To France