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lunedì 10 aprile 2023

Risacche, di Anonimo

Risacche

Rìcordo penombra, sospiri, umori,
come il mare quieto accarezza la riva
ho rivissuto il suo approdo tranquillo,
le mani, la fronte, i movimenti scomposti
a trovare nel ritmo l'antico vigore;
poi silenzi, orizzonte rivisti svaniti
come isole brancoliamo nel nulla
di questo universo, sconosciuto, infinito
ovunque si sia svestiti da fragili pene
rincorriamo il sereno, quella lingua di sole
che scalda i cuori provati e lontani...
 
Anonimo
del XX° Secolo
da "Le implicazioni sentimentali"

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