Buio!
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giovedì 30 novembre 2023
Protocollo cittadino #108 (Buio!), di Gujil
mercoledì 29 novembre 2023
Firenze cicisbea, di Dino Campana
Firenze cicisbea
Scampanava la Pasqua per la via
Calzaioli, le donne erano liete
Quel giorno ed innocenti le fanciulle
Di sotto ai cappelloni ultima moda,
E ingiovanito mi sembrava il duomo...
Ed i piedini andavano armoniosi
Portando i cappelloni battaglieri
Che armavano di un'ala gli occhi fieri
Del lor languore solo, nel bel giorno.
Il cannone tuonò ma non riscosse
Le signorine che andavano a messa
E continuava il calmo cicaleggio.
Una colomba si librava molle.
Dino Campana
martedì 28 novembre 2023
Tramontata è la luna e le Pleiadi.., di Saffo
Tramontata è la luna e le Pleiadi:
a mezzo è la notte:
il tempo trascorre;
e io dormo sola.
Saffo
lunedì 27 novembre 2023
Usignuoli, di Arturo Graf
Usignuoli
Vagabondi usignuoli entro l’opaca
Notte i miei versi van sciogliendo il canto;
Io mi sto muto ad ascoltarli e alquanto
Il disperato mio dolor si placa.
Essi ne van, stuolo lieve e fuggiasco,
Trillando a gara nella notte, ed io,
Che parte di mio duolo intanto obblio,
Del vivo sangue del mio cor li pasco.
Arturo Graf
domenica 26 novembre 2023
Protocollo cittadino #107 (Vita), di Gujil
Vita
sabato 25 novembre 2023
La vita continua, dicono.., di Karmelo Iribarren
La vita continua, dicono,
ma non sempre è vero.
A volte la vita non continua.
A volte passano solo i giorni.
Karmelo Iribarren
venerdì 24 novembre 2023
Mi hai dato due incarichi.., di Viktor Šklovskij
Mi hai dato due incarichi.
1) Non telefonarti.
2) Non vederti.
Adesso sono un uomo occupato.
C’è anche un terzo incarico: non pensare a te.
Ma tu non me l’hai affidato.
Viktor Šklovskij
giovedì 23 novembre 2023
Ancora fato
mercoledì 22 novembre 2023
Fato, di Arturo Graf
Fato
Non fra gli astri di foco, o in più lontano
Ignoto ciel, d’astri e di numi orbato,
In sideral quiete e in sovrumano
Silenzio veglia l’immutabil Fato;
Ma in noi, nel core che di flagellato
Sangue rigorga, e nel recesso arcano
Ove di buja notte avviluppato
Guizza e brilla il pensier, siede sovrano.
Siede sovrano, e irrivelato regge
Con muto cenno, inesorabilmente,
Di nostra vita sciagurata il corso.
Siede sovrano, di sua dura legge
Dittator tenebroso, indifferente
Al dolor che ne strazia ed al rimorso.
Arturo Graf
martedì 21 novembre 2023
Talvolta con il cuore.., di Emily Dickinson
Raramente con l’anima
Ancora meno con la forza
Pochi – amano davvero.
Emily Dickinson
sabato 18 novembre 2023
Sono solo una fanciulla, di Alda Merini
Sono solo una fanciulla
Sono folle di te, amore
che vieni a rintracciare
nei miei trascorsi
questi giocattoli rotti delle mie parole.
Ti faccio dono di tutto
se vuoi,
tanto io sono solo una fanciulla
piena di poesia
e coperta di lacrime salate,
io voglio solo addormentarmi
sulla ripa del cielo stellato
e diventare un dolce vento
di canti d'amore per te.
Alda MeriniAnonimo
venerdì 17 novembre 2023
Il paese delle vacanze, di Gianni Rodari
Il paese delle vacanze
Il Paese delle Vacanze
non sta lontano per niente:
se guardate sul calendario
lo trovate facilmente.
Occupa, tra Giugno e Settembre,
la stagione più bella.
Ci si arriva dopo gli esami.
Passaporto, la pagella.
Ogni giorno, qui, è domenica,
però si lavora assai:
tra giochi, tuffi e passeggiate
non si riposa mai.
Gianni Rodari
giovedì 16 novembre 2023
Giovanni, di Gujil
Giovanni
mercoledì 15 novembre 2023
Il lampo, di Giovanni Pascoli
Il lampo
E cielo e terra si mostrò qual era:
la terra ansante, livida, in sussulto;
il cielo ingombro, tragico, disfatto:
bianca bianca nel tacito tumulto
una casa apparì sparì d'un tratto;
come un occhio, che,largo,esterrefatto,
s'aprì si chiuse, nella notte nera.
Giovanni Pascoli
martedì 14 novembre 2023
Amore e 'l cor gentil sono una cosa.., di Dante Alighieri
Amore e 'l cor gentil sono una cosa,
sì come il saggio in suo dittare pone,
e così esser l'un sanza l'altro osa
com'alma razional sanza ragione.
Falli natura quand'è amorosa,
Amor per sire e 'l cor per sua magione,
dentro la qual dormendo si riposa
tal volta poca e tal lunga stagione.
Bieltate appare in saggia donna pui,
che piace a li occhi sì, che dentro al core
nasce un disio de la cosa piacente;
e tanto dura talora in costui,
che fa svegliar lo spirito d'Amore.
E simil face in donna omo valente.
Dante Alighieri
lunedì 13 novembre 2023
Protocollo cittadino #106 (Scuola!), di Gujil
Scuola!
domenica 12 novembre 2023
Ode al giorno felice, di Pablo Neruda
Ode al giorno felice
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.
Pablo Neruda
sabato 11 novembre 2023
Gli Italiani, di Pier Paolo Pasolini
Gli Italiani
L'intelligenza non avrà mai peso, mai
nel giudizio di questa pubblica opinione.
Neppure sul sangue dei lager, tu otterrai
da uno dei milioni d'anime della nostra nazione,
un giudizio netto, interamente indignato:
irreale è ogni idea, irreale ogni passione,
di questo popolo ormai dissociato
da secoli, la cui soave saggezza
gli serve a vivere, non l'ha mai liberato.
Mostrare la mia faccia, la mia magrezza -
alzare la mia sola puerile voce -
non ha più senso: la viltà avvezza
a vedere morire nel modo più atroce
gli altri, nella più strana indifferenza.
Io muoio, ed anche questo mi nuoce.
Pier Paolo Pasolini
venerdì 10 novembre 2023
Il vento nell'isola, di Pablo Neruda
Il vento nell'isola
Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.
Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.
Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.
Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.
Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.
Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.
Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.
Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.
Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.
Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.
Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.
Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.
Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.
Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.
Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.
Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.
Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.
Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.
Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.
Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.
Pablo Neruda
giovedì 9 novembre 2023
La rosa malata, di William Blake
L'invisibile verme,
che vola nella notte
nell'ululante tempesta:
Ha trovato il tuo letto
di gioia cremisi:
E il suo amore cupo e segreto
Distrugge la tua vita.
William Blake
mercoledì 8 novembre 2023
Ti ho sognata.., di Nazim Hikmet
Ti ho sognata
mi sei apparsa sopra i rami
passando vicino alla luna
tra una nuvola e l'altra
andavi, e io ti seguivo
ti fermavi e io mi fermavo,
mi fermavo, e tu ti fermavi,
mi guardavi e io ti guardavo
ti guardavo e tu mi guardavi
poi tutto è finito.
Nazim Hikmet
martedì 7 novembre 2023
Protocollo cittadino #105 (Dubbio), di Gujil
lunedì 6 novembre 2023
Come una regina, di Rabindranath Tagore
Come una regina
Senza parlare sei arrivata come una
vera regina, di nascosto
hai posato i piedi dentro l'anima.
Rabindranath Tagore
domenica 5 novembre 2023
Eterno, di Giuseppe Ungaretti
Eterno
Tra un fiore colto e
l'altro donato
l'inesprimibile nulla.
Giuseppe Ungaretti
sabato 4 novembre 2023
venerdì 3 novembre 2023
Quasi un epigramma, di Salvatore Quasimodo
Quasi un epigramma
Il contorsionista nel bar, melanconico
e zingaro, si alza di colpo
da un angolo e invita a un rapido
spettacolo. Si toglie la giacca
e nel maglione rosso curva la schiena
a rovescio e afferra come un cane
un fazzoletto sporco
con la bocca. Ripete per due volte
il ponte scamiciato e poi s'inchina
col suo piatto di plastica. Augura
con gli occhi di furetto
un bel colpo alla Sisal e scompare.
La civiltà dell'atomo è al suo vertice.
Salvatore Quasimodo
giovedì 2 novembre 2023
Abbassa il tuo sguardo, bella luna.., di Walt Withman
Abbassa il tuo sguardo, bella luna,
e inonda questa scena,
Versa benigna i fiotti del nimbo della notte
Su volti orrendi, tumefatti, violacei,
Sopra i morti riversi con le braccia spalancate,
Versa il tuo nimbo generoso, sacra luna.
Walt Withman
è il mese dei morti, del freddo
di umidi abbracci, nel ricordo,
la luna è nascosta, ci osserva...
mercoledì 1 novembre 2023
Donna.., di Rabindranath Tagore
Donna, non sei soltanto l’ opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immortalità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d’ estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.
Rabindranath Tagore