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venerdì 10 novembre 2023

Il vento nell'isola, di Pablo Neruda

Il vento nell'isola

Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.

- See more at: http://librisenzacarta.it/2012/04/03/passeggiando-con-neruda-1-giuseppe-di-mauro-recita-il-vento-nellisola/#sthash.Bbszmwut.dpuf

Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.

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Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.

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Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.

Pablo Neruda

Si frena se l'ostacolo è grande
il vento che sono, una brezza
marina, a volte sull'acqua,
poi cheta la notte nel sogno...

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