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mercoledì 22 novembre 2023

Fato, di Arturo Graf

 Fato

Non fra gli astri di foco, o in più lontano
Ignoto ciel, d’astri e di numi orbato,
In sideral quiete e in sovrumano
Silenzio veglia l’immutabil Fato;

Ma in noi, nel core che di flagellato
Sangue rigorga, e nel recesso arcano
Ove di buja notte avviluppato
Guizza e brilla il pensier, siede sovrano.

Siede sovrano, e irrivelato regge
Con muto cenno, inesorabilmente,
Di nostra vita sciagurata il corso.

Siede sovrano, di sua dura legge
Dittator tenebroso, indifferente
Al dolor che ne strazia ed al rimorso.

Arturo Graf

Non si può sapere il domani
e il fato nasconde i suoi fili;
nell'incongruenza del vivere
rimane la speranza di vita...

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