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sabato 31 agosto 2024

Una preghiera, di Amalia Guglielminetti

 Una preghiera

La pietà del silenzio io solo imploro,
freddo spirto, da voi, cui fu gradita
vista l'aprirsi della mia ferita,
cui piacque un dolorar senza ristoro.

Certo il riso sottil, ch'io non ignoro,
a un prudente tacer me pure incita;
ma è l'aspra gioia di mia chiusa vita
spargerne al vento l'unico tesoro.

Morbosa voluttà in cui s'umilia
ogni baldanza, in cui oggi più duole
la pena già sopita alla vigilia.

Ben io vorrei, ma il desiderio è folle,
esacerbar di mie vane parole
tanto come chi amò, chi amar non volle.

Amalia Guglielminetti

In silenzio si prega e si chiede
una grazia, un desiderio esaudito;
la fede scorre in un mare di lacrime,
conforto, delude, appaga, scivola...

venerdì 30 agosto 2024

Garessio, di Guido Gozzano

Garessio

Dalle finestre medioevali e oscure
non più le dame guardano i cavalli
e i cavalier passar per queste valli,
corruscanti di lucide armature.

Dalle finestre medioevali e oscure
non più ridon le dame ai bei vassalli,
ma i garofani bianchi, rossi, gialli
protendono le gran capigliature...

Pace e Silenzio! Fiori alle finestre
che invitano a piacevoli pensieri!
Ed ecco in alto, nel dirupo alpestre

fra le balze dei ripidi sentieri
Voi, o Maria, Voi che date al vento
il dolce riso e i bei capelli neri!

Guido Gozzano

Il passato ci dice di cose andate
eppure dovremmo sapere, conoscere;
ogni volta che il vento alita credo
di scorgere fotogrammi andati...

giovedì 29 agosto 2024

Silenzio, di David Herbert Lawrence

Silenzio

Da quando ti ho persa, sono ossessionato dal silenzio;
i suoni le lor piccole ali agitano
un attimo, poi all’onda s’abbandonano
dalla stanchezza, che dondola senza rumore.
Sia che per strada la gente
passeggi con monotono brusio
o sospiri il teatro e sospiri
con un profondo respiro roco,
o agiti il vento un groviglio di luce
sul fiume nero, profondo,
o gli ultimi echi della notte
facciano rabbrividire l’aurora,
io avverto il silenzio che aspetta
di poter bere tutto ancora
nella sua estrema totalità svuotando
il rumore degli uomini. 

David Herbert Lawrence

Riappare a volte nello specchio,
del cuore, un volto, una volta;
ritmo il respiro e sospiro
ancora, a volte, ancora...

mercoledì 28 agosto 2024

Esperienza, di Giorgio Caproni

Esperienza

Tutti i luoghi che ho visto,
che ho visitato
ora so – ne son certo:
non ci sono mai stato.

Giorgio Caproni

Feroci esperienze incombono
sulla strada che sto percorrendo;
il viale dei sospiri è impercorribile
mi siedo sconsolato sul ciglio...

martedì 27 agosto 2024

Amanti, di Corrado Govoni

 Amanti

Un gnomo che distilla goccia a goccia,
in un diafano fiore a imbuto,
(gli pende alla cintura il lanternino
di ferro battuto
d'una lucciola,
in cui funghisce un verde lumicino)
un antichissimo chiaro di luna;
che due primi amanti,
su un terrazzo di marmo in riva al mare,
bevono voluttuosamente
golosamente
nel doppio e lungo calice d' un bacio.

Corrado Govoni

Sperduto in un bacio è l'amore,
casto, passionale, filiale;
piangono percosse le anime
che sono rimaste da sole...

lunedì 26 agosto 2024

Protocollo cittadino #135 (Casa), di Gujil

Casa

Disperatamente a inseguire senso,
cose andate, percorse, accantonate;
i muri di casa tratteggiano scale,
esecrabili idee, pensieri lascivi...
 
Gujil

domenica 25 agosto 2024

Ci sono dei fiori.., di Paul Claudel

Ci sono dei fiori che vogliono
uscir fuori tra i sassi.
Basterebbe forse una piccola scossa
per farli spuntare.
So che la Gioia esiste.

Paul Claudel

Immensità di prati e vento
che accarezza, che soffia;
rimane, bilico estremo, l'anima
l'attesa si fa spesso dura...

sabato 24 agosto 2024

Il silenzio, di Delmira Agustini

Il silenzio

Tra le tue dita indolenti
Si sciolgono i miei capelli;
Sento vertigini ardenti
Nelle due tazze di caffè nero
Delle tue calde pupille;
Folle, più che folle,
Sono per i tuoi denti di crema
Tra le fragole delle tue labbra;
In fiamme mi frantumo
Per incastonarmi nel tuo abbraccio,
E cenere sono, delirio,
Quando m’ergo nella tua vita,
Tutta vestita d bianco,
Tutta profumo di giglio!

Delmira Agustini

Passioni retratte nel tempo
scopriamo con gli anni le cose;
si imprimono indelebili i sensi
profondo disastro del cuore...

venerdì 23 agosto 2024

Buon dio, ragazza.., (43) di Publio Valerio Catullo

43

Buon dio, ragazza, con quel nasone,
quei piedacci, con gli occhi spenti,
quelle dita tozze e la bocca molle,
con quel tuo linguaggio volgare,
proprio te, puttanella di quel fallito
di Formia, dicono bella i provinciali?
e ti paragonano alla mia Lesbia?
O società imbecille e senza gusto

Publio Valerio Catullo

Niente si paragona al sogno,
giovanile intento induce al sole
d'Agosto perpetrando ricordi,
sapore indefinito al cuore...

giovedì 22 agosto 2024

Onda turchina, di Arturo Graf

 Onda turchina

Onda turchina che dal largo arrivi,
E sull’arena ti rincrespi e frangi,
Onda azzurra del mar, tu fremi e vivi,
Onda azzurra del mar, tu canti e piangi.

L’anima mia, di trasparenti fole
Sempre dipinta, nel tuo grembo scende,
E confusa con te palpita e splende
Alla candida luna, al fulvo sole.

Onda azzurra del mar, volgimi teco
Sotto il concavo ciel, di piaggia in piaggia,
Fin sotto il polo assiderato e cieco,
Fin dove il sol che nasce il mondo irraggia.

Onda azzurra del mar, tu m’accomuna
Alla vita immortal: tu fa ch’io beva
De’ zeffiri il sospir; tu mi solleva
Al lungo bacio dell’amante luna.

Onda azzurra del mar, dammi l’eterno
Tuo spiro, dammi l’immensa tua voce,
Ond’io sciolga un sonante inno fraterno
Alla pendula terra, al ciel veloce.

Arturo Graf

Scavallare scogli, dal blu
come un'impetuoso anelito:
ristagna in battigia come acqua
immota a bagnare la calda rena...

mercoledì 21 agosto 2024

Ho bisogno di silenzio. di Alda Merini

Ho bisogno di silenzio

Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.
Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorietate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.
Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.
Gli amici veri, pochi, uno?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.
Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio. 

Alda Merini

E infuria l'anima fermamente
convinta di un torto o una ragione;
melange di pensieri rattristano
la fine di questa estate afosa...

martedì 20 agosto 2024

Un desiderio, di Amalia Guglielminetti

Un desiderio

Piangere piano piano, con la faccia
contro la vostra spalla io vorrei bene,
come una bimba che più non sostiene
il segreto che l'arde e che l'agghiaccia,
 
 ma restare così finch'io mi taccia
nella vaga atonìa d'un sonno lene,
finchè il maligno incanto che mi tiene
si smaghi e in me non ne rimanga traccia.
 
Il cuore io sentirei farmisi immoto,
vanire leggermente entro il mio seno
e lasciar dove pesa un nero vuoto.
 
Dolce allor mi sarebbe d'improvviso
ritrovar il mio spirito sereno,
rialzarmi e fuggir, squillando un riso.

Amalia Guglielminetti

Un delirio di fredde notizie infrange
una barriera il cuore, non più sola
ormai riposta  in un sicuro grembo
 insieme a gemere giorni a venire...

lunedì 19 agosto 2024

Fratelli, di Guido Gozzano

I Fratelli

Nell'impero dell'acque e delle nubi
dove regnava il pecoraio e il gregge,
o Numero, già fatta è la tua legge
dalla potenza delli ordegni indubi.

Conduce un filo il moto che tu rubi
all'acqua e vola cento miglia e regge
gli opifici rombanti di pulegge
e di magli terribili e di tubi.

Ben riconosco il Verso tuo fratello
onnipossente Numero! Tu fai
a noi men disagevole il sentiero.

E il tuo parente più leggiadro e snello
ci fiorisce le soste di rosai
e di menzogne dolci più del Vero. 

Guido Gozzano

 
Commoventi istanti di amore
siamo fratello e sorella insieme
malgrado rotte, relitti e naufragi
navighiamo le propre a ponente...

domenica 18 agosto 2024

Generalizzando, di Giorgio Caproni

Generalizzando

Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi, né che sia.
Soltanto ne conserviamo
– pungente e senza condono –
la spina della nostalgia.

Giorgio Caproni

Ogni ritorno sconfina e attiva
melodrammatici gesti del cuore;
dal blu rientro nel grigio che sfuma
in attimo di normale quotidiano...

sabato 17 agosto 2024

Protocollo marino #85 (Flou), di Gujil

Flou

Dinamiche ristrette e sguardi,
l'orizzonte appare lontano e azzurro;
come in un effetto fotografico inciampo
in un complesso di pensieri lontani...
 
Gujil

venerdì 16 agosto 2024

Protocollo marino #84 (Sciacquio), di Gujil

Sciacquio

Rispolvero in grande un sistema
di cognizione di causa, conchiglie;
il lontano sciacquio mi tenta,
chiudo occhi, anima e cuore...

Gujil

giovedì 15 agosto 2024

Protocollo marino #83 (Ferragosto), di Gujil

Ferragosto

Nei mille problemi resta
un sogno perduto e vago,
Ferragosto con sole e mare
eppure lo sguardo è lontano

Gujil

mercoledì 14 agosto 2024

Protocollo marino #82 (Agostano), di Gujil

Agostano

Sale marino secca profili di vento,
il mare agostano è brezza al mattino;
poi il sole rafforza e dardeggia i suoi raggi
sulla finissima sabbia baciata dal mare...
 
Gujil

martedì 13 agosto 2024

Protocollo marino #81 (Isole), di Gujil

Isole

Siamo dimenticate isole in correnti
marine, traverse all'esistere quotidiano;
ansiosi si arranca scalando onde possenti
come gusci di noce deriviamo spesso...
 
Gujil

lunedì 12 agosto 2024

Protocollo marino #80 (Solleone), di Gujil


Solleone

Si sgrananno lenti gli effetti del caldo,
sudore, fatica il respiro, miraggia la spiaggia.
Come relitti deriviamo nel tempestoso
mare della vita, nel solleone agostano...
 
Gujil

domenica 11 agosto 2024

Spuma di mare, di Marina Ivanovna Cvetaeva

Spuma di mare
Chi è fatto di pietra, chi è fatto d’argilla –
Io invece sono fatta d’argento e brillo!
La mia occupazione – è il tradimento, il mio nome – Marina,
io – sono l’effimera spuma del mare.

Chi è fatto d’argilla, chi è fatto di carne –
a costoro la bara e le lastre tombali …
-battezzata nella fonte marina – e nel mio
volo continuamente infranta!

Attraverso ogni cuore, attraverso ogni rete
batte il mio arbitrio.
Io – vedi questi ricci scomposti? –
non sono fatta del sale della terra.

Mi frango sulle vostre granitiche ginocchia
e da ogni onda – risuscito!
Evviva la schiuma – l’allegra schiuma –
l’alta schiuma del mare!

Marina Ivanovna Cvetaeva

Rimane traccia e la rena si imbeve
di sale, di spuma del mattutino mare;
disperdo le orme in sentieri approssimativi,
come le vicessituidini, come la vita...

sabato 10 agosto 2024

Protocollo marino #79 (Spuma marina), di Gujil

Spuma marina

Spumeggianti pensieri accedono
ad orribili sogni, la vista, il concetto;
rincorse nel sapore del sale marino
con un sole che scalda, che scotta...

Gujil

venerdì 9 agosto 2024

Protocollo marino #78 (Horizon), di Gujil

Horizon

Cielo e mare confuso orizzonte
addita ai gabbiani il lido solitario;
confondo le scelte da sempre, credo,
l'impeto di azzurro ancora mi scuote...
 
Gujil