Un desiderio
Piangere piano piano, con la faccia
contro la vostra spalla io vorrei bene,
come una bimba che più non sostiene
il segreto che l'arde e che l'agghiaccia,
contro la vostra spalla io vorrei bene,
come una bimba che più non sostiene
il segreto che l'arde e che l'agghiaccia,
ma restare così finch'io mi taccia
nella vaga atonìa d'un sonno lene,
finchè il maligno incanto che mi tiene
si smaghi e in me non ne rimanga traccia.
nella vaga atonìa d'un sonno lene,
finchè il maligno incanto che mi tiene
si smaghi e in me non ne rimanga traccia.
Il cuore io sentirei farmisi immoto,
vanire leggermente entro il mio seno
e lasciar dove pesa un nero vuoto.
vanire leggermente entro il mio seno
e lasciar dove pesa un nero vuoto.
Dolce allor mi sarebbe d'improvviso
ritrovar il mio spirito sereno,
rialzarmi e fuggir, squillando un riso.
ritrovar il mio spirito sereno,
rialzarmi e fuggir, squillando un riso.
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