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venerdì 9 maggio 2025

Amami per lo stupido che sono, di Michael McClure

Amami per lo stupido che sono
(l’angelo-imbecille che ride)

L’eccitazione
di baciarti
sta nel vedermi
riflesso nei tuoi occhi.
Inseguiamo la purezza
ma
ancora
siamo gloriosi
pezzi
di carne.
Ti venero
come sangue
o olio o grano.
Il nostro amore è logorato
e inghiottito
dalla furia del tempo.
Un’innocenza sconsiderata,
dicono,
è un crimine.
Danziamo su piedi in prestito.

Michael McClure

Nemmeno un accenno, un segno,
nessuna risposta tradisce disagio;
mi permetto di stare in silenzio, 
una nebbia disegna il ricordo...

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