Vespro di Luglio
Il cielo pien di nuvole rosse a levante; di contro
un incendio ampio d'oro tra cui si sollevan superbi
co' verdi ombrelli i pini; ne 'l fiume tre vele spiegate
tutte gialle; a la riva un bel gruppo di giovini donne,
con le giunonie braccia nudate, le vesti succinte,
che lavan panni e cantano in coro stornelli d'amore;
un canneto lì presso; tra le canne un fulvo torello;
colline glauche in fondo, e ne l'aria via rondini a schiere.
Gabriele D'Annunzio
Il cielo pien di nuvole rosse a levante; di contro
un incendio ampio d'oro tra cui si sollevan superbi
co' verdi ombrelli i pini; ne 'l fiume tre vele spiegate
tutte gialle; a la riva un bel gruppo di giovini donne,
con le giunonie braccia nudate, le vesti succinte,
che lavan panni e cantano in coro stornelli d'amore;
un canneto lì presso; tra le canne un fulvo torello;
colline glauche in fondo, e ne l'aria via rondini a schiere.
Gabriele D'Annunzio
...
Sono spossato!
Questi giorni in cui si accumula massiccia la soluzione dentro di me mi stanno carican do di un peso immane che comincia a diventare insostenibile. Gli occhi mi si chiudono dal sonno e sento il fiato duro e pesante.
Un sesto è un piccolo attimo di fronte al resto.
Spero che il mio essere si assuefi e resista.
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