Cerca nel blog

mercoledì 22 aprile 2020

Fior da fiore, di Félix Luis Viera

Fior da fiore

Forse ho perso il conto delle perdite.
Se ho perso non deve intristirmi la mia sconfitta
Meglio guardare intorno quanti
hanno perso con la mia mancanza di vittoria

So soltanto di aver giocato e qui continuo
a giocare nuovamente vita dopo vita
fior da fiore e frutto dopo frutto

Se ho perso quel che più duole sono i fianchi
anche se il cuore e altre metafore si alterano
i fianchi che cavalcano il mondo intero
sono quelli che più sangue ricevono con le perdite

Forse ho dimenticato il conto delle perdite
ma giocando nuovamente
qui sono deciso
a non parlare delle vittorie
sempre che abbia avuto, che abbia, che avrò
vittorie personali

Meglio commuoversi se non mi sono reso conto,
di non aver centrato il bersaglio
quando qualcuno aveva bisogno di un sorriso
Maggio 1979

Félix Luis Viera
Da "Di notte sul punto di piovere"
traduzione di Gordiano Lupi


i fiori stanno spuntando copiosi, ovunque,
anche il mio balcone non fa eccezione;
bocche di leone, colorate, imperiose e altere,
aspetto i tagete, quelli di mio padre, salvati...

Nessun commento:

Posta un commento