Notturno
Stranamente il vino blu
si è fatto notte
nella pozione della civetta.
Notte della sapienza isoscele,
cielo dell’intendere dalla rotondità di pesca.
Splendidi sono cresciuti nello sguardo
della civetta i favi levigati
della caraffa squillante,
i favi delle formule ebbre,
le celle dei sentimenti dalle ali svolazzanti.
Nottetempo la sobrietà
si è fatta ebbra.
Oskar Pastior
Predatore notturno il cuoresogna, si percuote in dolorosi
battiti e ritmiche vicisessitudini;
le ore dell'attesa sono continue...
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