Mi manca quell'attimo solo
di tenera complicità nascosta,
ondeggio sul crinale gelato e duro,
intirizzito rialzo il bavero dei pensieri
a comprire l'anima infreddolita.
La stasi costante richiede sforzi, fatica,
ciondolo tra attimi di serena complicità
e il tepore mi prende e io volo,
poi, eccolo, un refolo gelido
"Siamo come quelle foglie d'autunno..."
Gujil
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