Amico caro,
la mia furia non è di parole,
ma non è neanche di atti:
sono passioni dell’anima,
assolutamente diverse dalle altre.
Nella vita (in una stanza)
io sono tranquilla, educata,
sfioro appena gli altri con lo sguardo
e con la voce –
e non prendo mai per prima una mano.
Con un essere umano io sono ciò che lui vede,
per avermi vera bisogna vedere la me vera,
in me ci sono troppe anime – tutte! –
a volte, senza volerlo, induco in errore…
Marina Cvetaeva
uomini, donne, come in un mare
che sbatacchia parole su scogli
di pesanti incomprensioni...
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