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lunedì 28 luglio 2025

Cipressi e palme, di Arturo Graf

Cipressi e palme

O notturni cipressi e sonnolente
Palme, laggiù, sulla deserta china,
A specchio della tersa onda turchina,
Nereggianti sul rutilo occidente;

Mentre nell’alto ciel, dietro la trina
D’una rosata nube evanescente,
Come un profil di vergine languente
Della luna il sottile arco s’affina;

O lente palme, o rigidi cipressi,
Dite, se novo e ignoto vïatore
L’orme pur ora in queste rive impressi;

Perché la nostra visïon di tanto
Dolce tumulto mi rïempie il core,
Perché mi trae sulle pupille il pianto?

Arturo Graf

Commuoversi davanti a natura
che ancora stupisce e riempie
di gocce gli occhi e meraviglia;
siamo preda di insana pazzia...

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