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lunedì 3 novembre 2025

I morti, di Salvatore Quasimodo

I morti

Mi parve s'aprissero voci,
che labbra cercassero acque,
che mani s'alzassero a cieli.

Che cieli! Più bianche dei morti
che sempre mi destano piano;
i piedi hanno scalzi, non vanno lontani.

Gazzelle alle fonti bevevano,
vento a frugare ginepri
e rami ad alzare le stelle?

 Salvatore Quasimodo

Rimane quel posto nel cuore
rimangono loro, gli affetti
volati chissà in quali cieli;
 perdura quel senso di vuoto...

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