I morti
Mi parve s'aprissero voci,
che labbra cercassero acque,
che mani s'alzassero a cieli.
Che cieli! Più bianche dei morti
che sempre mi destano piano;
i piedi hanno scalzi, non vanno lontani.
Gazzelle alle fonti bevevano,
vento a frugare ginepri
e rami ad alzare le stelle?
Salvatore Quasimodo
rimangono loro, gli affetti
volati chissà in quali cieli;
perdura quel senso di vuoto...

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