Via Velasca
Il calpestìo di tanti anni
L'ha quasi affondata, la via
Incredibilmente si è stretta.
Io ricordo la sera che alla fioca
Luce si spense ogni rumore, un grido
Disse il mio nome come in sogno e sparve.
La via s'incurva, sgocciola
Il giorno dalle cime dei tetti:
Quest'ora dolce suona nel petto.
Non è che una larva restìa
La luce, un barlume: entro la boccia
di vetro un pesce s'illumina.
L'ha quasi affondata, la via
Incredibilmente si è stretta.
Io ricordo la sera che alla fioca
Luce si spense ogni rumore, un grido
Disse il mio nome come in sogno e sparve.
La via s'incurva, sgocciola
Il giorno dalle cime dei tetti:
Quest'ora dolce suona nel petto.
Non è che una larva restìa
La luce, un barlume: entro la boccia
di vetro un pesce s'illumina.
Leonardo Sinisgalli
"da Campi Elisi", 1939
i poeti fanno belle le vie,
con le parole, con i loro versi;
non ricordo nella mia vita una via
se non quella in cui vivo e ho vissuto...
Nessun commento:
Posta un commento